La gara disputata ieri, sabato 16 ottobre, all’Ardenza ha evidenziato pregi e difetti delle squadre livornesi partecipanti al campionato di Eccellenza toscana. Un Livorno ancora in fase di assemblaggio, alla ricerca di una identità di gioco e non ancora al meglio dal punto di vista atletico. Un Picchi organizzato, sfrontato, già in palla fisicamente, con giovani di belle speranze che in campo sanno farsi valere anche con giocate di qualità.
Non facciamoci ingannare dal verdetto, il 4 a 2 a favore degli amaranto è un risultato bugiardo, i ragazzi guidati da mister Sena non meritavano la sonora sconfitta arrivata a dieci minuti dal termine. Dopo aver sfiorato il doppio vantaggio (3 a 1) con un palo clamoroso, a condannare la squadra di Sauro Brondi sono state due reti su calcio piazzato, di cui un penalty dubbio, subite dopo l’espulsione di Quilici, il loro metronomo, fino a quel momento uno dei migliori in campo.
I ragazzi di mister Buglio dopo un inizio positivo, sono calati di intensità lasciando campo ai giovani del Picchi (tutti cresciuti nel settore giovanile del Livorno), che hanno trovato il doppio vantaggio nei minuti finali del primo tempo.
Il Livorno, come di consueto, nel secondo tempo ha rimediato, ma deve dire grazie ai suoi due gioielli Vantaggiato e Torromino che con i dilettanti non hanno niente a che fare. Oltre ad aver realizzato una doppietta a testa, i due hanno fatto valere tutta la loro esperienza: Torromino ha costretto al fallo Quilici, poi espulso per doppia ammonizione spianando la strada della rimonta, e Vantaggiato si è preso in mano la squadra, realizzando nel finale la rete del 2 a 2 con un magistrale calcio piazzato da 40 metri, e poi allo scadere si è procurato il rigore, realizzato da Torromino (90esimo), determinante per il sorpasso e i tre punti in classifica.
Roseo comunque il futuro delle due squadre, il Picchi ha fatto vedere di essere una squadra che può giocarsela con tutti. Composta da giovani interessanti, oltre a Quilici e Neri (autore delle due reti), ha impressionato il difensore centrale Borboryo. Mister Sena dovrà lavorare sulla tenuta psicofisica dei suoi, troppi i gol subiti nei minuti finali di gara.
Anche il Livorno non può altro che migliorare, se ora vince non convincendo, figuriamoci quando arriverà anche il gioco. Imprescindibili per il momento Vantaggiato e Torromino, mister Buglio dovrà lavorare per mettere in condizioni la squadra di far bene anche senza i due attaccanti, la stagione è lunga e affidarsi totalmente alle loro prestazioni potrebbe essere un errore. E’ bene che la squadra assuma una filosofia di gioco e che tutti i componenti della rosa si prendino le loro responsabilità.
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immagine: US Livorno – foto Novi
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