Non piegare un istante giammai. Recitava così uno striscione esposto in curva nord ed il Livorno non si è piegato. Ha sofferto, ha lottato con tutte le sue forze, ha resistito quasi eroicamente agli attacchi del Pisa. Sospinto anche dal dodicesimo uomo. Sì perché sabato all’Ardenza finalmente abbiamo potuto rivedere il pubblico delle grandi occasioni, inevitabile in un derby così sentito.
Ma la cosa ancor più bella è aver avuto la sensazione di averla vinta tutti insieme, con gli oltre diecimila sugli spalti che sembravano un tutt’uno con la squadra in campo. Roba che non accadeva da tanto, troppo tempo. Anche Luci e compagni a fine gara hanno ammesso che la spinta dei tifosi è stata fondamentale in quanto ha trasmesso grande ed ulteriore carica. Sarebbe bello se questo clima si respirasse più spesso, come ai vecchi tempi quando venire a giocare a Livorno era dura per tutti. E immaginiamo la pensi così anche il presidente Spinelli, arrivato al Picchi con la famiglia al completo e con il suo immancabile amuleto: il k-way giallo.
In realtà anche il Pisa ha sfoggiato un completo interamente giallo e inizialmente si poteva anche fraintendere da che parte stesse sciù Aldo, ma quando ha esultato scattando in piedi all’ autorete di Benedetti, tutto è stato più chiaro. Scherzi a parte, sabato abbiamo rivisto un presidente carico come forse non accadeva da anni e che a fine a gara si è anche commosso per una vittoria sofferta e importante. Una vittoria che speriamo possa dare una svolta decisiva al campionato degli amaranto.
Il presente però impone a Breda e company di non sedersi sugli allori dopo la vittoria con il Pisa. Il Livorno infatti farà visita al Cittadella nella decima giornata di Serie B già domani sera, calcio d’inizio fissato per le ore 21. Cittadella che nelle prime nove giornate ne ha disputate quattro tra le mura amiche, con un bilancio in parità tra vittorie e sconfitte: due a due. Dato curioso è notare che in entrambe le gare perse al Tombolato, la squadra di Venturato ha subito tre gol, con lo Spezia (0-3) e con il Cosenza (1-3). Cittadella che però arriva da un buon pareggio per 0-0 sul campo del Pordenone, squadra fin qui ostica per tutti, e che dunque vorrà tornare a fare bottino pieno davanti al proprio pubblico. Vittoria interna che manca dal 24 settembre (proprio un turno infrasettimanale) per 2-1 contro il Pescara.
Il Livorno invece deve cercare di sfruttare al massimo la spinta emotiva e morale che ha dato la vittoria del derby. Sicuramente Breda farà rifiatare qualcuno dopo la battaglia di sabato e ritrovare Marsura è una boccata d’ossigeno in tutti i sensi. L’imperativo è dare continuità di risultati perché sono stati già persi troppi punti per strada. Solo il campo, come sempre, ci dirà se questo Livorno inizierà a spiccare il volo.
di Matteo Brucioni
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