Preoccupazione tra lavoratori e sindacati per il nuovo piano industriale della Hamburg sud. La compagnia marittima tedesca intende trasferire quattordici dipendenti dalla filiale di Livorno a quella di Genova. All’inizio del 2020, Hamburg Sud ridimensionerà la sede di Livorno, riducendo il personale da ventuno a sette dipendenti e trasferendo i rimanenti quattordici a Genova. Lo ha comunicato l’azienda ai sindacati durante una riunione avvenuta a Roma l’11 novembre.
La Filt Cgil definisce questa decisione “unilaterale, inaccettabile e incomprensibile”. Il segretario generale della Filt di Livorno, Giuseppe Gucciardo, precisa che “l’agenzia di Livorno rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, è altamente virtuosa, produce utili ed è all’avanguardia dal punto di vista tecnologico: non c’è niente dunque che possa giustificare la scelta di spostare le sue attività su Genova. Non ci saranno variazioni per quanto riguarda il traffico che continuerà a far scalo regolarmente su Livorno, cambia la gestione che avverrà direttamente dalla Liguria. La volontà di trasferire quattordici persone a Genova appare poi in realtà come una sorta di licenziamento mascherato”. Il sindacalista conclude chiedendo alla compagnia marittima di rivedere il suo piano industriale, aggiungendo che la questione sarà portata anche in regione. Il sindacato sta avviando consultazioni tra i lavoratori per decidere quali iniziative intraprendere contro questo provvedimento.
Per salvaguardare l’occupazione e il rapporto dell’azienda con il territorio, il consigliere del presidente della Regione per il lavoro, Gianfranco Simoncini, ha convocato per venerdì 22 novembre, alle 14, presso la sede della presidenza della Regione, a Firenze, p. Duomo 10, un tavolo con Comune di Livorno e sindacati.
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