Lunedi 19 aprile, data di convocazione dell’assemblea dei soci, doveva essere il giorno dell’aumento di capitale, i soci attendevano l’apporto finanziario ad opera dell’imprenditore lombardo Franco Favilla, invece è stato il giorno della sfiducia da parte dei soci nei confronti del presidente Giorgio Heller. L’ex dirigente del Trapani calcio ha incassato un “feedback” negativo dalla società, per non essere riuscito a mantenere l’impegno assunto, che prevedeva l’ingresso in società dell’imprenditore lombardo mediante aumento di capitale (vedi articolo Livorno24 del 2 aprile). Cosi’ non è stato, il presidente amaranto nel corso dell’assemblea ha letto l’offerta di Franco Favilla, ricevuta a mezzo pec, che in sostanza manifesta la volontà di acquisire la maggioranza delle quote, sollevando ogni sua responsabilità dalle passività pregresse, senza tuttavia quantificare cifre, né tantomeno indicare capitalizzazione. Un nulla di fatto quindi la seduta di lunedi scorso, che ha fatto andare su tutte le furie patron Spinelli. Stanco di ricevere proposte di acquisto poco concrete, sciù Aldo ha deciso di sfiduciare il presidente Heller, ribadendo che intende prendere in considerazione solo offerte sostanziali.
Per il momento la proposta più concreta sembra essere quella presentata dal gruppo indiano, ora più che mai in fase di valutazione da parte della società amaranto.
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amaranto67
21 Aprile 2021 at 19:02scusa ma secondo voi cosa sarebbe una offerta sostanziale? perché non si può certo pretendere che il subentrante si accolli 4 milioni di debiti maturati nelle stagioni precedenti, la proposta di favilla, che del resto è identica a quella di maurya, mi sembra congrua, tu paghi i tuoi debiti e io corrispondo una contropartita per l’acquisto di una società che va detto è cmq una scatola vuota. praticamente si compra il mero titolo sportivo.