Da più parti si attendeva solo il comunicato ufficiale della Lega ND di martedì 7-2 per pubblicare la nuova classifica con 2 punti in più al Livorno, ma quando è arrivato non c’era traccia di alcuna decisione in merito. Qualcuno ha ipotizzato un rinvio alla prossima settimana, altri si sono arrampicati sugli specchi per dire che impedimenti vari avevano impedito la decisione. La verità è che c’è un certo imbarazzo alla Disciplinare, perché se è vero che il Livorno ha indubbiamente ragione dato che il giocatore Maffei doveva scontare una giornata di squalifica dall’anno scorso quando giocava come quota nel Campionato Juniores (e dunque non poteva scontarla lì poiché quota non lo è più) è anche vero che prima di incontrare il Livorno ha giocato contro altre 16 squadre (le restanti gare era in panchina) e dunque si creerebbe un vulnus con possibilità di ricorso da parte di queste ultime, cosa che si vorrebbe evitare. Si obietterà che nessuna delle altre squadre ha fatto ricorso entro le 24 ore dalla fine della gara, però il dato di fatto resta. Non si può nemmeno dare tutte le partite perse al Seravezza che a quel punto scatenerebbe un putiferio; a proposito la linea difensiva dei versiliesi è semplice: la squalifica è stata scontata nella prima gara utile successiva alla stessa, cioè in Coppa Italia contro il Real Querceta. Esiste tuttavia una corposa giurisprudenza per la quale le squalifiche vanno scontate nel torneo per le quali sono state comminate e siccome si trattava di una gara di campionato, là andrebbe scontata la squalifica, anche se la gara per la quale Maffei ha rimediato il doppio cartellino giallo era la semi finale dei play off nazionali (Scandicci Seravezza 1-0) dunque la squalifica andava scontata nella regular season dove Maffei è invece sempre stato presente in distinta, totalizzando 1.100 minuti giocati.
C’è però un altro problema cui potrebbero appellarsi le squadre coinvolte non soddisfatte da una decisione avversa (Seravezza su tutte): ma la Giustizia Sportiva cosa fa? Se un giocatore espulso dall’arbitro nel primo tempo si ripresenta in campo nel secondo, giustamente l’arbitro lo manda via, perché è lì per controllare la regolarità della partita. La Giustizia Sportiva che commina squalifiche ogni martedì col suo comunicato, si accerta poi che queste squalifiche vengano rispettate o si affida solo agli eventuali ricorsi di altre squadre? Quanti altri casi ci sono stati come questo? Ed è regolare un torneo con giocatori squalificati che giocano senza che chi dovrebbe controllare la regolarità dello stesso intervenga fattivamente? Probabilmente è stato richiesto un parere alla GS dei professionisti o agli avvocati della LND stessa allo scopo di minimizzare il danno, evitando una marea di eventuali ricorsi che potrebbero causare problemi al campionato ed ecco il motivo del ritardo. Ciò non toglie comunque che esistano fondati dubbi sulla capacità della gestione attuale del calcio di far disputare gare che abbiano credibilità a tutti i livelli, d’altronde se sono 8 anni che l’Italia non va ai mondiali è troppo semplicistico dare la colpa solo ai giocatori o a chi li sceglie.
Certo resta di questa vicenda la curiosità di sapere come abbia fatto il Livorno a sapere della posizione del giocatore in questione (Maffei, difensore centrale nato nel 2003 a Camaiore ma che ha fatto parte della rosa del Livorno nel 2020-21 che si svincolerà a Giugno) quando ben altre 16 squadre non se n’erano accorte e non avevano fatto reclamo; fonti da Prato comunque parlano di una prerogativa della gestione del Pres. Toccafondi: quella di attenzionare l’aspetto regolamentare, già evidenziata in quel di Prato in altre circostanze.
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