In Inglese c’è un modo di dire che è filtrato anche nell’uso quotidiano in Italia: no news, good news: nessuna nuova, buona nuova. Per ciò che riguarda il Livorno calcio, però, la cosa non vale. Si aspettava la famosa fidejussione e l’inizio del mercato amaranto, ma non filtrano notizie in merito. Chi segue le varie trasmissioni televisive od online non può che restare sconcertato da questa continua mancanza di fatti, così come dal modo in cui è stato presentato dalla stampa locale il nome nuovo, quello di Franco Favilla che è passato dall’essere uno degli imprenditori più facoltosi con oltre 1 miliardo di euro di fatturato annuo in vari settori ad essere presentato come personaggio sponsorizzato da vari politici che gode di notevole immunità per concludere affari di dubbia moralità. Ed intanto i mandolinari da tastiera continuano a millantare notizie di conclusioni positive e movimenti di mercato che poi non hanno riscontro nella realtà. In tutto questo sono da sottolineare le parole dell’ex presidente amaranto Spinelli il quale, nel consueto stile che ha mostrato sin dal primo contatto con Yousif, si è mostrato convinto della solidità e serietà del nuovo ‘potenziale acquirente’ col quale “ce li mangiamo i pisani”, testuali parole relative al passaggio di proprietà societario avvenuto a Pisa negli scorsi giorni, ma dopo una trattativa che era iniziata ad Agosto, della quale però non era trapelato niente fino a pochi giorni fa. Ecco il problema, è netta la sensazione che l’inserimento di nomi nuovi serva come ‘cortina fumogena’ per distogliere l’attenzione dei tifosi amaranto, sarebbe interessante indagare su come e da chi è uscita questa notizia. Nel frattempo è trapelato qualcosa sull’operazione fidejussione: secondo l’ex presidente Spinelli il Livorno ha portato all’attenzione della banca lucchese il fatto di avere circa 400.000 E (capitale giocatori?) , 500.000 E di proprietà (terreni di Fauglia?) ed un credito di 450.000 E in Lega per ottenere la famosa fidejussione. Ciò dimostra innegabilmente che gli attuali soci di maggioranza non hanno disponibilità adatte ad essere accolte da una banca, mentre quelli di minoranza non hanno interesse ad impegnarsi. E Spinelli stesso perché non agisce? Intercedere col responsabile della banca di Lucca per cercare di ottenere questa famosa fidejussione non è poi un grande sforzo, si fosse impegnato in prima persona la fidejussione sarebbe stata ricevuta ed approvata in mezz’ora. Come mai non è stata effettuata la famosa ricapitalizzazione che avrebbe cambiato l’assetto societario? Che senso ha continuare ad avere fiducia in “soci” palesemente squattrinati? Che succede il 16 Febbraio quando andranno versati altri fondi per coprire stipendi e contributi? Li verserà ancora lui a fondo perduto? Domande ad oggi senza risposta certa. E tra poco finisce il mercato…
1 Comment
amaranto67
26 Gennaio 2021 at 11:13a me pare che l articolo sia inteso a gettare fango e basta, di costruttivo niente.
che questo favilla sia diverso dai precedenti pretendenti è evidente se non altro perche questa persona almeno esiste, ha un patrimonio verificabile e verificato e si è presentato al sidaco senza fare proclama alcuno.
Al punto in cui siamo c è poco da perdere motivo per il quale ben venga l interessamento di favilla.
per quanto riguarda la fidejussione è la novella di buettino, che spinelli sia l unico a poter fare la differenza è evidente quanto la mancanza di volontà di lasciarsi di nuovo coinvolgere.