Parafrasando il titolo di un noto film (Fuga per la Vittoria) il Livorno vince per la fuga, lasciando la seconda a 9 punti, in attesa del posticipo di lunedì del Pisa, che comunque vincendo resterebbe a meno otto.
Livorno ancora in casa per approfittare della sosta del Siena, nella speranza di battere l’Olbia e tracciare un solco davvero grande con le altre. Davanti agli amaranto lo scoglio sardo, una squadra dagli altalenanti risultati con vittorie roboanti fuori casa ed incredibili inaspettati rovesci interni. Ma il Livorno deve temere soprattutto se stesso, se riuscirà ad affrontare gli avversari con la giusta concentrazione (senza pensare al derby della prossima settimana) potrà portarsi a casa un risultato utilissimo. L’inizio della gara vede però l’Olbia prendere in mano il centrocampo anche se il Livorno ha una buona occasione al 17° con Maiorino che manda alto di testa. Pericoloso l’Olbia con un tiro di Biancu che viene fortuitamente mandato in angolo al 34°, dopo che Gasbarro si era fatto aggirare da Ogunseye,-risponde Doumbia un minuto dopo con un tiro centrale. Al 38° con una tipica azione di contropiede passa l’Olbia per Leverbe con un colpo di testa che gela Mazzoni. Il Livorno con un recupero palla di Luci al 40° ha una buona opportunità ma Doumbia crossa troppo sotto al portiere avversario. Al 44° pareggia Valiani dopo un cross dalla destra di Morelli su cui Vantaggiato cicca la battuta, interviene Maiorino, respinge Aresti e Valiani insacca. Primo tempo sofferto per gli amaranto che non hanno sfondato ed hanno sofferto le ripartenze avversarie.
La ripresa parte come il primo tempo con Vantaggiato che continua a ciccare palloni nei suoi tentativi di tiro al volo; al 53° Mazzoni para un tiro rasoterra dalla distanza di Feola. Al 55° escono Doumbia e Maiorino per Murilo e Perez. Al 58° rasoterra sul fondo di Murilo dopo che Valiani aveva rubato palla a Ragatzu. Al 65° esce uno spento Giandonato per Montini; al 73° escono Morelli e Vantaggiato per Pedrelli e Ponce. Al 77° spreca una buona opportunità Monini con un traversone che si spegne a fondo campo. Al 79° si divora il gol Ponce dopo una bella percussione di Luci con servizio a centro area. All ‘83° segna il Livorno con un’incursione di Ponce che su cross di Valiani spizzato di testa in area tocca col fianco mandando la palla alle spalle di Aresti. Al 91° si butta a terra in area Ragatzu ma l’arbitro non abbocca. Al 95° è Mazzoni a salvare la porta con una respinta aerea dopo una tambureggiante azione dei sardi e la partita finisce con la vittoria amaranto.
Pagelle
Sottil: 7 indisponibili Bruno e Pirrello, c’è la conferma di Maiorino con un centrocampo rinforzato dalla presenza di Giandonato; necessario correggere nella ripresa, ma manca dinamismo a centrocampo. Rischia nel finale con due doppi cambi offensivi, ma ha ragione lui.
Mazzoni: 7 forse sul gol poteva uscire, ma salva la porta nel finale
Morelli: 6 buona spinta sulla fascia
Gonnelli: 6 attento soprattutto nel finale
Gasbarro: 6 in ritardo a volte, ma buoni recuperi nella ripresa
Franco: 6 tiene la posizione, ma spinge poco
Valiani: 6.5 finalmente concreto sotto porta
Luci: 6,5 i pochi palloni recuperati li recupera lui
Giandonato: 5.5 lento nell’impostazione, copre poco
Maiorino: 5 svogliato ed inconcludente
Vantaggiato: 5 giornata no, troppo nervoso
Doumbia: 5.5 poco brillante
Murilo: 5.5 non incide come altre volte dalla panchina
Perez:5 poca sostanza stavolta
Montini: 5.5 giocate poco utili
Pedrelli: 6 utile la sua esperienza nel finale
Ponce: 6 si mangia un gol già fatto, ma ne realizza uno importantissimo
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