Sulla base del successo riscosso dalle prime edizioni di PORTO APERTO, l’Autorità Portuale sta sviluppando il progetto della creazione del Livorno Port Center, un luogo aperto alla cittadinanza ed ai turisti (con una particolare concentrazione sulle scuole e sugli studenti) che, perseguendo l’obiettivo di sensibilizzazione e di valorizzazione dell’attività portuale, offrirà al pubblico la possibilità di conoscere meglio l’attività portuale attraverso animazioni pedagogiche, visite guidate ed esposizione permanenti, spaziando da temi come le attività industriali legate al porto ed alla logistica, gli scambi internazionali, i mestieri portuali, fino ad arrivare al più generale tema dell’integrazione tra porto e città.
Non solo acquari, musei o ruote panoramiche, dunque, ma anche banchine, magazzini, navi porta container, torri di controllo, cantieri navali, e interporti, con l’obiettivo di avvicinare veramente i visitatori alla complessità del sistema imprenditoriale ed economico cittadino. Il Port Center sarà tutto questo, uno spazio aperto alla cittadinanza, all’interno del quale far scoprire i saperi operativi, gli uffici, le professionalità e le tecnologie del nostro porto, rivalutando anche il patrimonio dei valori intangibili e delle tradizioni culturali della portualità labronica.
Il Port Center sorgerà all’interno di uno dei più bei luoghi storici della città dei Quattro Mori: la Fortezza Vecchia. All’interno della Palazzina del Capitano il visitatore troverà un percorso museale ad alto tasso tecnologico: schermi e pavimenti interattivi, simulatori e proiezioni immersive porteranno il cittadino, il turista o lo studente a considerare la memoria come un luogo di scoperta virtuale cui attingere per rinnovare il presente.
Lo spazio espositivo, di 134mq, sarà ripartito in due grandi aree: una dedicata al porto di ieri, un’altra dedicata a quello di oggi. Quest’ultima sarà a sua volta divisa in altre sotto aree specialistiche, attraverso le quali diventerà possibile conoscere più da vicino le funzioni merceologiche e le vocazioni del nostro scalo. Il sapere verrà snocciolato in fogli elettronici, che potranno essere scorsi attraverso il semplice comando delle dita a distanza: il museo abbonderà infatti di touch schreen ottici; sarà, in questo, molto simile a quello che, a Parigi, e più precisamente all’Hotel national des Invalides, hanno dedicato a Charles de Gaulle.
Il primo nucleo operativo del Port Center dovrebbe vedere la luce a maggio, in occasione dei festeggiamenti della Giornata Europea del Mare.
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