Il primo di due incontri in casa di seguito per un Livorno che vede la possibilità di scalare posizioni in classifica; viste le contemporanee sconfitte di Piacenza, Viterbese ed Arezzo ed il pareggio della Cremonese; di fronte una Pro Piacenza che lotta sul fondo della classifica per risollevarsi.
Al 7° grande intervento di Mazzoni su punizione battuta da Pesenti che viene deviata in angolo. Livorno un po’ pigro e poco preciso in questo inizio di partita, ma passa al 14° con una bella discesa centrale di Marchi con un tiro che tocca il palo alla destra di Fumagalli e si insacca. Quattro minuti dopo pericoloso Cellini con un diagonale al 18° che sfiora ancora il palo alla destra di Fumagalli. Al 20° raddoppia il Livorno con Cellini che raccoglie la palla che era finita sul palo con un tiro da fuori area di Murilo e poi realizza su passaggio smarcante di Ferchichi.
Sfiora ancora il gol Luci al 23° con un tiro da fuori area ed al 29° con Jelenic in diagonale. Al 36° si mangia un gol tutto solo davanti al portiere lo stesso Marchi che spara alto.
La ripresa si apre con il gol della Pro Piacenza al 49° con Bazzoffia e due minuti dopo sfiora addirittura il pareggio, con la difesa amaranto in bambola. Al 55° esce Mazzoni dalla porta e la Pro Piacenza da fuori col nuovo entrato Rossini si vede respinto il tiro sulla linea di porta. Entra Morelli al 59° per Ferchichi con conseguente spostamento di Jelenic al centro del campo e subito dopo Murilo segna il terzo gol su imbeccata di testa di Borghese.
Ancora pericoloso il Livorno al 63° con Luci, ma Fumagalli respinge di pugno. Il Livorno sembra aver spento i bollenti spiriti degli avversari, ma deve soprattutto evitare i cali di concentrazione. Al 76° ancora la Pro Piacenza sfiora il gol, poi entra Venitucci per Jelenic. Il Livorno si divora il quarto gol tre volte nel finale: all’85° con Cellini che cincischia a tu per tu col portiere, al 90° ancora con Cellini che coglie il palo ed al 92° con Murilo che spara addosso a Fumagalli. Finisce così 3-1 per gli amaranto che proseguono la rincorsa alle prime posizioni.
Pagelle
Foscarini: 6 parte col 3-5-2 con Jelenic che parte sulla fascia destra per cambiare poi spostandolo al centro quando entra Morelli.
Mazzoni: 6.5 attento sulle iniziative avversarie
Gonnelli: 5.5 abbastanza preciso nei disimpegni, ma a volte resta troppo basso
Borghese: 6.5 buona prestazione anche in attacco
Gasbarro: 5 non spinge molto, piuttosto disattento
Jelenic: 5.5 piuttosto impacciato sulla fascia, non salta mai l’uomo
Marchi: 6.5 gol pregevole, ne sbaglia un altro, irresistibile quando va via in progressione
Luci: 6 al centro rende molto di più
Lambrughi: 6 buono in fase di spinta ma anche in difesa
Ferchichi: 5.5 buone iniziative in mezzo al campo
Murilo: 6 più pratico del solito, ritrova il gol
Cellini:6 mostra la solita rapacità in attacco
Morelli: 6 discreto inserimento
Venitucci: SV
Bergvold: SV
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