La prima volta del Livorno contro il piccolo Renate, cittadina in provincia di Monza, che rappresenta un po’ il Davide contro il Golia della lega Pro va in scena in una grigia giornata autunnale che vede la squadra amaranto di ritorno dopo due trasferte consecutive che hanno fruttato un solo punto. Qualche buona notizia dall’infermeria, con Bergvold in campo e Jelenic in panchina per un Livorno che deve comunque fare a meno dello squalificato Lambrughi. Partita che inizia con il Renate che parte all’attacco e mette in imbarazzo gli amaranto, deve salvarsi con un colpo di testa di Rossini la difesa del Livorno, davanti ad un pubblico che definire ridotto è poco. Foscarini sceglie il 4-4-2 ma deve subito al’13° tornare a tre in difesa per l’infortunio di Toninelli sostituito da Marchi, con Morelli spostato a sinistra. Ancora pericoloso il Renate ma Mazzoni salva. Doppia occasione per Murilo al 20° sugli sviluppi di un corner, al 29° è Marchi di testa a mandare sul fondo. Alla mezzìora altro infortunio, stavolta a Murilo che si accascia al suolo a centrocampo dolorante ad una caviglia. Al 45° scatta Murilo ma viene atterrato al limite dell’aria da Malgrati quando poteva involarsi; la conseguente punizione viene respinta dal portiere Cincilla.
Finisce così un primo tempo che ha visto il Livorno contagiato dal “gelo” dei tifosi sugli spalti con striscioni di contestazione a Spinelli mettere in mostra un gioco poco fluido e sovente doversi preoccupare più della velocità avversaria. La ripresa vede ancora il Livorno in letargo arrivare sempre secondo di fronte agli avversari sulle seconde palle. Pericoloso il Renate con Lamaglioni al 55° ma Mazzoni para; un minuto dopo perde palla Luci e Pavan sfiora il gol con un tiro di poco alto. Al 60° ci prova Luci dal dischetto del rigore a botta sicura ma Cincilla respinge e nessuno in grado di approfittarne. Pericoloso al 70° Giandonato su punizione che termina fuori di poco ed entra Venitucci che sostituisce Bergvold, al 75° su bel traversone di Venitucci nessuno attacca il primo palo e la difesa brianzola respinge. All’80° rigore decretato da Prontera di Bologna per fallo subito da Gasbarro ad opera di Mora, tocca a Maritato che segna nonostante Cincilla intuisca la direzione del tiro. Lo stesso Maritato si divora il 2-0 subito dopo davanti alla porta sguarnita ciccando la palla. All’89° l’arbitro ammonisce due giocatori lombardi rei di aver protestato per un fallo di mano della barriera in area (inesistente). Al 93° secondo giallo per Luci e Livorno che finisce in 10, la punizione conseguente viene deviata in angolo ma poi arriva il fischio finale.
Vittoria faticata dalla squadra amaranto che dovrà ritrovare al più presto la migliore condizione per salire ancora in classifica. Segui il VIDEO delle interviste post gara rilasciate dal D.S. del Renate Oscar Magoni e dai calciatori amaranto protagonisti della vittoria del Livorno: Gasbarro e Maritato.
Pagelle
Foscarini: 6 squadra ancora in imbarazzo atletico, costretto a lasciare Venitucci in panchina per l’ennesimo infortunio, si trova una squadra poco incisiva in tutti i reparti, quando ci sono così tanti infortuni in genere vuol dire che la preparazione è stata sbagliata.
Mazzoni: 6.5 salva ancora la porta in parecchie circostanze
Toninelli: SV
Borghese: 6 rischia il rigore subito al 3° con una spinta non vista dall’arbitro
Rossini: 6 provvidenziale salvataggio all’inizio
Gasbarro: 6.5 con l’uscita di Toninelli si sposta in posizione di centrale ma da una sua discesa nasce il rigore
Morelli: 5 a sinistra non rende come a destra
Giandonato:5.5 troppo compassato nell’ impostare
Luci: 5.5 svogliato, poca concentrazione, si becca due gialli alla fine
Bergvold:5 inizio in sordina, poco sprint e molta lentezza di esecuzione
Maritato: 6 si impegna ed ha il merito di realizzare il rigore
Murilo: 6 sempre pericoloso in area
Marchi: 6 gara volitiva
Venitucci: 6 serve anche a centrocampo la sua verve
Dell’Agnello:SV
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