Con la vittoria sul Piombino gli amaranto di Angelini congelano definitivamente il primo posto con tre giornate di anticipo. La squadra adesso potrà concentrarsi al meglio per affrontare gli spareggi, la fase più attesa di tutta la stagione valida per la promozione in Serie D. L’Eccellenza volge al termine ed i labronici sono pronti a prendere il volo, dopo la schiacciante prestazione contro i cugini piombinesi, travolti con un risultato di 6-1. La prossima tappa prende il nome di Colligiana, squadra comunque da non sottovalutare considerando che ha battuto il San Miniato Basso. Con i tre punti di mercoledì sera però, il Livorno può navigare tranquillo fino al triangolare di aprile. “Era una partita da non sbagliare, i ragazzi sono stati bravi a renderla facile – sostiene Angelini nel post partita-. Stasera abbiamo provato a mettere in campo idee e concetti di calcio”.
Vetta archiviata e quarta vittoria consecutiva per il nuovo allenatore amaranto. Arrivato dopo la sconfitta contro il Perignano, Angelini ha saputo mantenere la calma e lavorare sulla base lasciata da Francesco Buglio, dando alla squadra sicurezza e identità. “Adesso dobbiamo essere tutti bravi a non perdere la concentrazione. In queste tre partite proveremo altre soluzioni. Purtroppo Torromino non lo avremo contro la Colligiana, comunque non dovrebbe essere niente di grave. Ora prepariamoci per aprile”.
Una rosa ampia che agli spareggi potrebbe essere l’asso nella manica del Livorno. “Frati è un giocatore che ci può tornare molto utile nello spareggio. Petronelli ha bisogno di giocare e anche lui può darci una grossa mano. Nelle prossime partite mi aspetto di vedere qualcun altro. Diciamo che giocatori ce n’è, meglio averne tanti che pochi. In porta potremmo fare delle rotazioni, gli altri portieri meritano un premio”.
Dopo più di sei mesi passati a navigare nei mari dell’Eccellenza, ecco che il Livorno vede la terra degli spareggi. La via d’uscita di questa categoria è sempre più vicina. Il mare non è sempre stato calmo, ma il Livorno non si è mai fermato ed è pronto ad uscire da questo stretto. Dopodiché, l’Eccellenza sarà solo un ricordo.
di Jacopo Morelli
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