Terza sconfitta in casa consecutiva per il Livorno, stavolta contro lo Spezia, una squadra con la cui tifoseria anni fa esisteva addirittura un gemellaggio rotto poi recentemente. Il Livorno non vince in casa coi liguri esattamente da 30 anni e deve assolutamente vincere se non vuole vedersi staccato dalle squadre che lo precedono in classifica, con ripercussioni sul morale di squadra e tifoseria, per non parlare della panchina.
Si comincia col Livorno che non riesce ad imporsi a centrocampo ed è lo Spezia a segnare subito al 4° con Crimi che si trova tutto solo a centro area dopo uno scambio con Giasy; si mette un naso rosso finto e viene giustamente ammonito. La reazione del Livorno è solo uno spiovente di Diamanti respinto da Lamanna, anzi al 10° raddoppiano i liguri con Okereke che sfrutta una respinta della traversa su tiro dello stesso giocatore. Il problema amaranto è che lasciando il pallino del gioco agli avversari non riesce a gestire la palla e si espone alla supremazia tecnica avversaria, inoltre non c’è grinta nei giocatori amaranto, gli avversari giocano sul velluto. Al 14° Mazzoni si salva di piedi ancora su Okereke di testa; ci prova Giannetti in semirovesciata al 17° ma Lamanna c’è. Al 19° segna Giannetti di testa riuscendo ad anticipare il difensore Giani ed il portiere in uscita. Il Livorno insiste ma subisce il terzo gol dello Spezia al 24° con Bartolomei, anche se protesta per un fallo subito da Valiani: espulso Lucarelli per proteste. Ancora Crimi di testa per poco non segna alla mezz’ora, nuovamente da angolo. La ripresa inizia con gli stesi effettivi, il Livorno ci prova con Diamanti al volo al 49°: palla alta.Al 55° su splendido lancio di Diamanti Giannetti trova di testa a centro area Murilo che viene anticipato da Giani. Al 60° entra Raicevic per Iapichino e proprio il montenegrino manca la palla in rovesciata subito dopo. Esordio per Sumaoro al posto di Agazzi al 66°. Al 74° perde palla Sumaoro e per poco lo Spezia non segna ancora; ci prova Murilo al 77° ma spara alto. Poi all’80° entra Kozak per Giannetti, ma le energie sono finite. Al 91 viene espulso Murilo per una sbracciata su Crimi, espulsione eccessiva da parte dell’arbitro Fourneau che si dimostra sprovvisto di buon senso, oltre che di capacità.
Pagelle
Lucarelli: 5 comincia con quello che potremo chiamare 3-4-1-2, pronto a ridiventare 4-4-1-1 con passaggio al 4-3-1-2 dopo il secondo gol subito; certo se le azioni d’attacco devono essere impostate da dietro dai difensori…..II problema di una difesa composta da giocatori alti ma lenti è che non è sufficientemente coperta da un centrocampo in costante affanno.
Mazzoni: 6 si oppone come può
Iapichino: 5 modesto in avanti, inefficace in copertura
Porcino: 5.5 non spinge molto
Gonnelli: 5.5 in affanno, ma non può certo fare l’esterno!
Bogdan: 5 legnoso, soffre troppo la dinamicità avversaria
Di Gennaro: 5 non riesce spesso ad intervenire in anticipo
Valiani: 6 fornisce l’assist gol a Giannetti
Diamanti: 6 molti lanci, poca collaborazione coi compagni
Agazzi: 5.5 poco dinamismo e poca tecnica
Giannetti: 6 lotta e segna un gol che illude
Murilo: 5 si vede un po’ solo nella ripresa, l’espulsione graverà sulla prossima gara
Raicevic: 5 macchinoso
Sumaoro:6 per lo meno corre
Kozak: SV
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