Il coronavirus ha bloccato tutto e tutti, compreso naturalmente il calcio. Notizia di oggi è il quasi certo slittamento degli Europei al 2021, decisione logica e inevitabile. Non solo perché al momento non è dato sapere quando l’emergenza si risolverà, ma anche perché questo rinvio potrebbe permettere la conclusione dei vari campionati. Compreso quello di Serie B.
Il tutto dipenderà molto da quando, e soprattutto se, si potrà riprendere a giocare. Ma l’intenzione sembra essere quella di tornare in campo, prima o poi, giocando anche 3 volte a settimana per non doversi trovare a decidere, nel caso contrario, se congelare le classifiche allo stato attuale o addirittura annullare la stagione corrente, cosa auspicata dal presidente Spinelli ma molto improbabile. Anche perché se i campionati non dovessero proseguire, in ogni caso, farebbe seguito un’estate oltremodo bollente tra ricorsi su ricorsi.
E alla fine se ci fosse l’opportunità di andare avanti sarebbe giusto così. Anche perché questa grave emergenza non può e non deve diventare in nessun modo un pretesto o una speranza alla quale aggrapparsi, da parte del Livorno, per mantenere la categoria.
Sarebbe opportuno, piuttosto, fare chiarezza al più presto sul futuro societario e di conseguenza posare i primi mattoni per costruire la prossima stagione. In una recente intervista il possibile acquirente Majd Yousif ha dichiarato senza mezzi termini di voler diventare, appena possibile, presidente del Livorno calcio. Facendo intendere di avere progetti interessanti non solo per la squadra ma anche per la città.
Ha anche detto di trattare l’acquisto del club solo con Roberto Spinelli (con il quale pare ci siano già accordi a grandi linee) e dunque non con Aldo, che invece dalle esternazioni rilasciate in tv non sembra per niente interessato ad abdicare. Le domande ed i dubbi sorgono spontanei. Non tanto sulla forza economica di Yousif, che vogliamo credere sia solida, ma quanto sullo stato della trattativa.
Quale sarà la verità dei fatti? Se è vero che la trattativa è portata avanti solo da Roberto, allora le dichiarazioni di Aldo Spinelli quale senso avrebbero? Forse si sente messo in disparte e non riesce ad accettare di disfarsi di un giocattolo che in ogni caso lo diverte, oppure consapevolmente lascia agire gli interpreti del momento per poi dire lui, come spesso è accaduto, l’ultima parola?
Ad ogni modo ognuno fa il suo gioco, come è normale e giusto che sia. Senza dubbio il blocco internazionale creato dal Coronavirus ha frenato le mosse di Yousif, che stando a quanto dichiara, ha pronte le fideiussioni necessarie, di conseguenza fino a tutto il mese di aprile non ci saranno novità rilevanti, anche perché, le priorità in questo periodo sono ben altre.
di Matteo Brucioni
Lascia un commento