Bottiglie, secchi, reti da pesca, casse di polistirolo e rifiuti vari. C’è di tutto nei 15 sacchi di rifiuti raccolti dai volontari ieri mattina presso lo Scoglio della Regina.
Un intervento importante per ripulire le due spiagge e gli scogli che si trovano all’estremità della passerella dai rifiuti arrivati con l’ultima mareggiata.
“Voglio ringraziare una per una le venti persone che questa mattina hanno risposto all’appello del Comune e hanno dato una mano per ripulire questo luogo meraviglioso – sottolinea l’assessore all’Ambiente Giuseppe Vece, anche lui presente questa mattina – Un esempio virtuoso che si scontra con chi purtroppo non ha alcun rispetto per l’ambiente in cui vive e non esita a sporcarlo seminando bottiglie, cicche di sigarette e rifiuti di ogni genere tra gli scogli. Materiale che poi le mareggiate si portano via, restituendocelo giorni, settimane o mesi dopo. E quel che non ritorna sulle spiagge finisce per inquinare irrimediabilmente l’acqua. Ecco perché è necessaria una presa di consapevolezza generale: ciascuno di noi può e deve fare per salvaguardare il nostro mare. Ringrazio dunque le associazioni che hanno dato il loro contributo, Reset e AcchiappaRifiuti, e Aamps che ha fornito il materiale per la raccolta e si è occupata dello smaltimento di questi rifiuti”.
L’attività di volontariato proseguirà il 20 novembre in Corea con la pulizia del parco dei Gigli e delle zone limitrofe. Uno degli appuntamenti che rientrano nel calendario della Settimana europea di riduzione dei rifiuti, che verrà illustrato in dettaglio mercoledì 14 alle ore 11 nel corso di una conferenza stampa in Comune.
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