Il sindaco Filippo Nogarin nell’apprendere la scomparsa di Dolores Redaelli, avvenuta giovedì 12 ottobre scorso, desidera stringersi al dolore dei familiari. “Ho avuto il piacere e l’onore di incontrare Dolores Redaelli tre anni fa, nell’ambito dei rapporti tra Amministrazione e Fondazione Gaber, di cui lei era una delle anime, per portare a Effetto Venezia una tappa del Festival dedicato all’artista milanese. Festival al quale, anche quest’anno, abbiamo aderito volentieri consapevoli dell’attualità del messaggio di Gaber che, a distanza di anni, rimane un sicuro punto di riferimento per la nostra cultura. Parlammo anche di questo con Dolores nel corso del nostro incontro, e di lei mi colpirono subito il grande entusiasmo e insieme la garbatezza d’animo, ed è così che oggi voglio ricordarla. – Queste le parole del sindaco Nogarin che presegue – E’ stata una figura importante per la vita culturale milanese, ma non solo. Dolores Redaelli ha proficuamente collaborato al lavoro del teatro con la “T” maiuscola, che ella conosceva e amava, e sul quale ha lasciato un segno tangibile del suo passaggio. Continueremo a collaborare con la Fondazione Gaber di cui era una delle colonne, nella convinzione che il lavoro di Giorgio Gaber debba essere conosciuto al grande pubblico, soprattutto ai più giovani”.
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