Letteratura, musica, poesia, vino e sapori sono pronti a mescolarsi nell’invitante programma di “Mangiarsi le Parole”, il festival enogastronomico letterario livornese giunto quest’anno alla 10^ edizione.
Dopo alcuni anni di pausa, torna dunque uno degli appuntamenti culturali più attesi della città, e lo fa in occasione del decimo anniversario di Qwerty, il primo laboratorio di scrittura creativa di Livorno che, insieme a Erasmo Libri e alla Cooperativa Itinera, è anche uno dei soggetti organizzatori dell’evento.
La rassegna, che vede la collaborazione di varie attività commerciali e associazioni culturali livornesi, si svolgerà venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 aprile con un ricco calendario di eventi che è stato presentato oggi, martedì 4 aprile, dall’assessore alla cultura Francesco Belais, insieme al direttore artistico del festival Raffaele Palumbo nonché presidente dell’associazione culturale Qwerty. Presenti anche Fabio Baroncini, consigliere nazionale Fisar, e Laura Giuliano della Cooperativa Itinera.
“Sono felice di poter dare il bentornato a questa manifestazione che negli anni passati ha portato in città scrittori, artisti e maestri della ristorazione di altissimo livello come Alessandro Baricco, Andrea Camilleri, Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Tiziano Scarpa e Massimo Bottura, solo per ricordarne qualcuno dal lungo elenco – così l’assessore alla cultura Francesco Belais – E’ importante che questa manifestazione, di notevole spessore culturale, torni a qualificare l’offerta livornese in questo settore con il suo ricco programma di eventi letterari e gastronomici capaci, grazie alle commistioni delle arti più diverse, dalla letteratura alla poesia, dalle arti figurative al canto, di offrire momenti di confronto e di riflessione per tutti i gusti”.
Il filo conduttore del cartellone, visto il duplice decennale (quello del Festival e dell’associazione Qwerty) non poteva che essere il numero dieci, declinato in tutte le sue sfumature, scomposizioni e ricomposizioni. E così, ad esempio, “10 con l’Ode, una disfida: Disturna in ottava rima” è il titolo dell’evento in programma venerdì 7 aprile, alle ore 19, all’Eno Bistrot alle Vettovaglie (banco 111 del Mercato Centrale), con alcuni dei massimi esponenti toscani dell’antica forma poetica della disturna in ottava rima: Pardo Fornaciari, i’ Ddottore, Illara, i’ Mmagnorfi, Gianluca Brotini, i’ Bbetti da Figline. Con una botta e risposta a suon di endecasillabi gli artisti si sfideranno sui temi proposti dal pubblico, improvvisando lodi alla propria parte e attaccando l’altra.
Al tema del 10 sono ispirati anche l’appuntamento musicale di sabato 8 aprile, alle 18.30 alla pasticceria Magrì di via Magenta dove Bianca Barsanti (voce) e Nino Pellegrini (contrabbasso) daranno vita a un concerto jazz “T24, Tea for 10: musica, parole, dolci e tè”; e ancora, alle 19.30 al banco 217 “Cultura a peso” al Mercato Centrale “Deca-nter, il Racconto dei Vini”, evento con la delegazione Fisar di Livorno e i suoi sommelier, l’enoscrittrice camilla Rigatti e gli attori Giorgio Algranti e Carlo Neri.
Da segnalare, domenica 9 aprile, alle ore 18, alla libreria Mondadori di via Magenta, la presentazione dell’antologia di racconti “Abbestia” (edizioni Erasmo) con le associazioni Qwerty e Parterre e, alle 19, nello spazio Egg Visual Art in via del Platano, “The Rupert project in concerto: Wandering”, chamber-pop con Daniele Catalucci (bassista dei “Virginiana Miller”), Ada Doria, Roberto Mangoni, David Marsili e Massimo Ruberti.
Durante i tre giorni di festival si svolgerà anche il “Bookcrossing”, scambio di libri al buio nel quale i lettori potranno scambiarsi libri accompagnandoli con brevi recensioni… naturalmente in 10 parole.
Abbiamo ascoltato l’organizzatore dell’evento Raffaele Palumbo:
Hanno collaborato all’edizione numero 10 di “Mangiarsi le parole”: Fisar Delegazione di Livorno, Cultura a Peso, Eno Bistrot Alle Vettovaglie, Enoteca Lugheri, Egg Visual Art, Mondadori Bookstore, Associazione Culturale Franco Ferrucci, Libreria Belforte 1805, Pasticceria Magrì, Comitato Unesco Jazz Day Livorno.
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