Revocare la cittadinanza onoraria di Livorno a Benito Mussolini. E’ la proposta che il capogruppo di Città Diversa proporrà in consiglio comunale.
Cannito presenterà l’atto nella prossima seduta, in programma il 17 gennaio. Nell’atto, che sarà discusso al punto 5 dell’ordine del giorno, si parla della proposta di ‘annullamento deliberazione n151/1923: conferimento della cittadinanza onoraria livornese a S.E. Benito Mussolini’.
“Negli anni passati a toglierla ci avevano provato i socialisti, ma senza successo – esordisce Cannito -Allora ho fatto fare una verifica negli archivi storici comunali ed è emerso che la delibera è ancora in vigore e che è valida fino a quando non ci sarà una delibera contraria per toglierla. Presenterò una deliberazione consiliare di annullamento a quella conferita nel 1923. Non si tratta di una valutazione storica sul Fascismo e su Mussolini – continua il capogruppo consiliare – ma una scelta dettata dai valori democratici e costituzionali legati alla storia di Livorno del secondo dopoguerra, e ai principi fondamentali contenuti nello statuto comunale”.
Non tardano a giungere le prime critiche: “Non ha più senso toglierla – afferma Gennaro Ceruso (ex segretario provinciale Lega) – perché una cittadinanza onoraria ha valore finché il beneficiario è in vita. Toglierla ad un morto è semplicemente ridicolo”.
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