L’intensificazione dei controlli e della presenza di personale operativo in questi giorni di festività, rientrano nell’ambito della più ampia e complessa operazione “Mare Sicuro”, in corso dal 16 giugno, che durante i mesi estivi impegna i militari in attività di controlli e interventi sotto il costante coordinamento della sala operativa della Direzione Marittima di Livorno. Rilevanti le risorse che verranno impiegate in questo periodo per il presidio del territorio marittimo, di quello terrestre e delle Sale Operative: 300 uomini e 30 unità navali distribuiranno infatti il loro sforzo nel pattugliamento della costa toscana assicurando una rete capillare di controllo, monitoraggio e comunicazione. Parte di essa si dedicherà in via esclusiva alla vigilanza ambientale dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria e lungo l’intero perimetro del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Molteplici gli altri ambiti di intervento della Guardia Costiera livornese che, grazie all’impiego di uomini e mezzi altamente specializzati e professionalizzati, opera in materia di diporto, pesca, filiera del prodotto ittico, nonché negli interventi di soccorso, sempre con gli obiettivi della salvaguardia della vita umana in mare, della difesa dell’ambiente marino e della tutela del consumatore finale. Ispettori specializzati operano invece a bordo dei traghetti di linea per verificare e assicurare il rispetto delle norme di sicurezza nel trasporto marittimo e di quelle in materia di lavoro a bordo dei marittimi. Un bilancio finora positivo che viene valorizzato ulteriormente dal fatto che lungo il litorale livornese non si sono registrati decessi per incidenti di balneazione. L’operazione proseguirà fino al 16 settembre. Dalla sala operativa labronica si ricorda agli utenti del mare di verificare sempre i bollettini meteo, gli avvisi ai naviganti e le ordinanze riguardanti le zone di mare che si intende frequentare, sottolineando l’importanza del numero telefonico 1530 per le emergenze in mare, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, per richiedere l’intervento immediato della Guardia costiera.
Lascia un commento