L’anno 2025 inizia con una importante operazione antidroga realizzata nel porto di Livorno: oltre 217 kg di cocaina purissima, suddivisa in quasi 200 panetti, sequestrata. E’ questo un altro significativo colpo assestato al traffico di stupefacenti, da parte dei funzionari del locale Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane e dai Finanzieri del Gruppo di Livorno. I panetti di “polvere bianca” erano nascosti all’interno di un container contenente legname, sbarcato da una nave cargo proveniente dal Sud-America.
Fondamentale è stata la stretta sinergia, le risorse e l’esperienza messi in campo dall’Agenzia delle Dogane e dalle Fiamme Gialle. Il sequestro conferma Livorno come uno dei porti scelti dai narcotrafficanti per fare giungere la sostanza stupefacente da distribuire in tutta Europa, a cui fa da contrasto l’attività di controllo doganale dei funzionari ADM e dei militari della GdiF attraverso una quotidiana e metodica azione svolta diuturnamente sul traffico passeggeri, veicoli e merci del porto di Livorno. Lo stupefacente, dopo essere stato campionato ed analizzato dal laboratorio della locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, verrà distrutto presso un inceneritore. Sulle piazze di spaccio lo stupefacente avrebbe fruttato oltre 150 milioni di euro. Fondamentale è stata la Procura della Repubblica di Livorno che ha coordinato le attività delle Fiamme Gialle e di ADM.
Rossi (FDI): “Duro colpo alla criminalità organizzata” “Apprendo con orgoglio dell’ottimo lavoro svolto dalla Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle dogane che con un’operazione congiunta hanno portato al sequestro di circa 200 panetti di cocaina purissima, dal valore di oltre 60 Milioni di euro, arrivati nel porto di Livorno tramite una nave cargo proveniente dal Cile. Rivolgo le mie più sincere congratulazioni a tutti gli attori in campo e alla Guardi di Finanza di Livorno, che con il loro sinergico lavoro hanno reso possibile questa eccellente operazione. Il Governo Meloni, fin dal suo insediamento, è in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata e al traffico e spaccio di droga, come nel caso di Caivano e di tutte le piazze di spaccio d’Italia. Libereremo ogni zona franca, restituendola alla cittadinanza e alla sicurezza”.
È quanto dichiara Fabrizio Rossi, deputato toscano di Fratelli d’Italia, alla notizia dell’ingente sequestro avvenuto nel porto di Livorno.
Lascia un commento