Operazione congiunta della guardia di finanza e dell’Agenzia delle dogane. Sequestrati 40 panetti, sarebbero state ricavate 474mila dosi di cocaina >>>> La guardia di finanza e l’agenzia delle dogane e dei monopoli hanno intercettato in porto un traffico internazionale di droga, sequestrando 158 kg di cocaina nascosti nella struttura superiore di un contenitore carico di pallets con cartoni di banane.
L’operazione è stata resa possibile grazie alle analisi sui manifesti di carico dei contenitori provenienti dal sud America, in particolare sui carichi con
categorie di merce, caricata su contenitori frigo, come ad esempio la frutta. Sono stati così controllati 20 contenitori presenti a bordo di una nave mercantile, attraccata nel porto labronico e che aveva fatto scalo a Malta.
Dalle prime verifiche non erano emersi evidenti sospetti. Ma il personale antifrode e i finanzieri del gruppo guidato dal maggiore Luigi Mennella, hanno deciso di ispezionare tutti i pallets di banane e, una volta fatto svuotare il contenitore dagli operatori portuali, hanno esaminato con cura la struttura che, in particolare nei containers frigo, si presta più degli altri a occultamento di sostanze stupefacenti.
In questo caso, i trafficanti avevano escogitato un accurato metodo di occultamento, nascondendo la droga in un doppiofondo ricavato sul tetto del container. L’ispezione di uno di essi ha infatti destato sospetti poiché la struttura in metallo del tetto presentava delle zone vuote, ovvero spazi privi del tipico materiale termo-isolante. A quel punto è stato chiesto l’intervento dei vigili del fuoco che giunti sul posto hanno dissaldato parte del tetto del contenitore, consentendo agli uomini delle fiamme gialle e ai funzionari delle Dogane di estrarre 140 panetti di cocaina purissima per un totale di 158 chili di droga. Dalla sostanza sequestrata, opportunamente tagliata, sarebbero state ricavate circa 474mila dosi, per un valore di oltre 40 milioni di euro.
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