Per la prima volta nella storia del Mercato centrale, il Comune di Livorno è stato costretto a revocare una concessione al titolare di un banco all’interno della struttura. E nella giornata di ieri, 9 ottobre, gli accessi al banco sono stati sigillati in attesa della riapertura con un nuovo assegnatario, già individuato con procedura di evidenza pubblica.
Un provvedimento che si è reso necessario in quanto l’assegnatario risultava moroso per ben 22.012,62 euro di canone mensile, accumulato a partire dal 2012.
Nel 2013 il Comune ha avviato il primo procedimento di recupero coattivo, attraverso il Cur, Centro unico di recupero crediti, senza però che questo portasse ad alcun esito.
Per questo l’11 novembre 2016 è stato avviato il procedimento della sospensione della concessione, come previsto dalle norme, consentendo nel frattempo un ravvedimento del concessionario inadempiente e un riallineamento del debito.
Non essendoci stato alcun atto sostanziale di ravvedimento, il 31/05/2017 è stato avviato il procedimento di decadenza della concessione del banco e assegnato un termine perentorio per il pagamento del dovuto.
Termine che è stato ulteriormente ignorato fino a che il 16/08/2017, il Comune ha notificato al titolare il provvedimento definitivo di decadenza, garantendogli ovviamente 90 giorni di tempo per presentare eventuale ricorso. Così non è stato e a settembre di quest’anno il banco è stato riassegnato a un nuovo titolare, in seguito a una procedura di evidenza pubblica.
MOROSITA’ AL MERCATO CENTRALE
Totale esercenti attualmente attivi: 120
Canone medio di locazione: 250 euro mensili
Totale canoni pregressi per fatture insolute, oltre le 4 fatture: 185.684,23 euro
Totale operatori morosi: 48
di cui:
– 22 per importi inferiori a 2.500 euro
– 15 per importi compresi tra 2.500 euro e 5.000 euro
– 11 per importi superiori a 5.000 euro
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