Il mercato di gennaio spesso viene sottovalutato dagli addetti ai lavori, si ritiene che ormai gli organici sono già delineati in estate e il cosiddetto mercato di riparazione è utile giusto appunto per apportare qualche ritocco alla rosa.
Non è così, molti gli esempi nella storia, vedi il Sassuolo di mister Di Francesco: proprio battendo il Livorno di mister Nicola sul terreno amico per 1-0 (18 maggio 2013), conquisto la promozione in serie A dopo aver rivoluzionato la squadra con ingenti investimenti nel mercato di gennaio. Anche il Livorno nel gennaio 2004, grazie al D.s Silvano Bini, acquistò un centrocampista, Dario Passoni, che gli permise il salto di categoria nella massima serie.
Altri esempi sarebbero da citare, ma quello che salta agli occhi è il mercato di gennaio dello sfortunato campionato dello scorso anno del Livorno. Il D.s Franco Ceravolo definì gli acquisti di due elementi che si sono rivelati fondamentali nella rosa del Livorno sopratutto in questa stagione, Franco e Valiani hanno dimostrato di avere una marcia superiore rispetto alla categoria in cui giocano, la loro esperienza si sta rivelando necessaria per i successi della compagine amaranto.
Che i mercati di gennaio citati siano da esempio a Pecini e Facci, perchè con il girone di ritorno inizia un altro campionato e un paio di elementi messi al posto giusto possono cambiare gli equilibri di una rosa. Sodalizi alle spalle (in classifica) del Livorno si stanno muovendo sul mercato e potrebbero cambiare identità. Non sottovalutiamo questa finestra di trattative, uno o due acquisti importanti (uno sopratutto in difesa) anche in prospettiva futura potrebbe rappresentare un investimento per la società e al tempo stesso consolidare una rosa già valida per concludere “Ad hoc” questo campionato.
di Maila Ercoli @riproduzione riservata 26/01/18
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