Il mercato immobiliare livornese sembra mostrare dinamiche più favorevoli rispetto al recente passato e nell’ambito residenziale si nota un ottimo posizionamento in termini di dinamica delle compravendite. E’ quanto emerge dal 1° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2020 di Nomisma presentato mercoledi 25 marzo.
Residenziale
Il mercato residenziale livornese ha registrato nel 2019 un numero di compravendite (2.061) in aumento del 4,8% rispetto al consuntivo 2018 sospinte da una domanda crescente. Numero di transazioni che cresce per il sesto anno consecutivo, portando gli scambi vicino ai livelli massimi degli ultimi dieci anni. Diminuiscono le erogazioni di mutui di circa il 5,6% a livello provinciale, in linea con il trend che si osserva a livello nazionale. La buona ripresa del mercato in termini di transazioni è stata supportata dal mantenimento di un basso livello dei prezzi degli immobili (1.706€/mq per le abitazioni nuove e 1.312€/mq per l’usato). Le dinamiche dei prezzi mostrano andamenti positivi soltanto per le abitazioni nuove (+0,4%)mentre la dinamica delle abitazioni usate resta in territorio negativo (-0,7%). I canoni di locazione sono in crescita, sebbene con variazioni contenute (+0,5% per la media della città). Migliorano gli indicatori di assorbimento: gli sconti si riducono sia per le abitazioni nuove sia per quelle usate collocandosi rispettivamente sull’8% e sul 12,5% e i tempi medi di vendita si attestano intorno a 8,5 mesi per il nuovo e a 8 mesi per le abitazioni usate. La domanda della clientela è concentrata sull’acquisto che assorbe il 63% delle richieste, mentre la restante parte (37%) viene dedicata all’affitto.
Non residenziale
Il settore non residenziale mostra il perdurare di alcuni segnali di criticità in un contesto di decrescita dell’attività transattiva. L’evoluzione delle compravendite indica infatti un calo piuttosto deciso nel 2019 (-19,6%), che ha riguardato soprattutto il comparto commerciale. Prezzi e canoni di uffici e negozi risultano ancora in calo in tutte le zone cittadine, eccezion fatta per i prezzi degli uffici ubicati nella periferia terziaria. Il segmento della locazione, di significativa importanza per i comparti direzionale e commerciale, mostra le difficoltà di questi mercati ad uscire pienamente dalla crisi, come dimostrano le ulteriori flessioni dei canoni in entrambi i comparti.
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