Rapina e lesioni a pubblico ufficiale, queste le accuse che hanno portato agli arresti un 25enne di origini rumene dopo aver compiuto un furto in via Cecconi e aver minacciato due poliziotti con un machete.
E’ stato arrestato dalla polizia con le accuse di rapina e lesioni a pubblico ufficiale, e poi recluso nel carcere cittadino, un rumeno di 25 anni, reo di aver compiuto un furto e aver minacciato con un machete i poliziotti.
E’ accaduto nella notte del 21 aprile in un edificio in via Cecconi. A dare l’allarme un residente, svegliato dai rumori causati da colpi di martello. Gli uomini della volante giunti sul posto, hanno colto sul fatto l’individuo, che alla vista degli agenti ha abbandonato una borsa sportiva di tela nera, con all’interno la refurtiva, dandosi poi alla fuga. Nel tentativo di sfuggire, il giovane ha minacciato con un macete due poliziotti che cercavano di fermarlo. Il ladro è stato bloccato dopo un nuovo tentativo di fuga e nuove azioni di minaccia e violenza.
Da un primo sopralluogo è emerso che sono state danneggiate le porte di diversi uffici e messe a soqquadro alcune stanze.
Nella borsa del 25enne è stata rinvenuta la refurtiva: un tablet, un pc portatile, una tavola hoverboat, due bottiglie di champagne.
Due poliziotti sono finiti al pronto soccorso per traumi fisici, 5 i giorni di prognosi per ciascuno di loro.
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