“L’intenzione di questa amministrazione è quella di permettere ai cittadini che risulteranno aver subito gravi danni a causa dell’alluvione di non pagare i tributi comunali andati in scadenza dal giorno del disastro alla fine dello stato d’emergenza.Per farlo però occorre partire da alcuni punti fermi”. Questo è quanto ha dichiarato l’assessore al Bilancio Valentina Montanelli. E specifica: “Il primo lo abbiamo chiarito ieri con un comunicato ad hoc: chiunque, privato o impresa, abbia l’immobile dichiarato inagibile è escluso automaticamente dal pagamento della Tari, fino a che non cesserà l’inagibilità. E questo lo prevede il regolamento comunale sulla tassa rifiuti.
Ma noi vogliamo andare incontro anche a chi ha subito gravi danni, pur non risultando tra i cosiddetti sfollati.
Per capire come farlo è necessario attendere la ricognizione da parte del commissario, che dovrà certificare chi potrà chiedere i rimborsi per i danni subiti il 10 settembre e chi no.
Quando avremo questo dato, provvederemo a istituire un capitolo di bilancio ad hoc a copertura dei tributi non pagati. In sostanza sarà il Comune a pagare i tributi locali al posto dei cittadini che avranno subito, ripeto, gravi danni. Esattamente come ipotizzato già nei giorni immediatamente successivi al disastro. Nessuna correzione di rotta dunque. È impossibile al momento essere più precisi perché le incognite sono troppe e non è possibile definire l’importo necessario. Ci auguriamo che la ricognizione possa concludersi davvero entro il 15 ottobre, come auspicato dal commissario Rossi, in modo da poter dare qualche certezza in più ai livornesi colpiti”.
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