La trasferta romana per il Livorno era importante visto il risultato dell’Arezzo nell’anticipo, per non perdere ulteriori punti e presentarsi allo scontro diretto a meno 3 occorreva vincere e basta. Il Livorno inizia deciso e subito al 3° c’è un palo colto da Frati con un tiro da fuori area; risponde il Montespaccato con Maugeri al 9°, rasoterra fuori di poco. Al 13° però passa il Montespaccato con Calì che approfitta di un cross che sfugge alla difesa amaranto e segna di testa anticipando Fogli. La risposta degli amaranto al 16° con un colpo di testa di F.Neri parato da Tassi, poi scena muta, anzi al 33° c’è un rigore per i romani per fallo di Fogli su Calì, che per fortuna lo manda sulla traversa: pericolo scampato. Al 42° ci prova Frati con un bel tiro al volo respinto in angolo da Tassi, primo tempo che termina così coi padroni di casa in vantaggio contro un Livorno che perde sistematicamente tutti i contrasti in ogni zona del campo. La ripresa si apre con l’ingresso di Torromino per Rodriguez, al 50° ancora Frati impegna Tassi che respinge. Al 53° Maresca rimpiazza Belli, ci prova Torromino un minuto dopo ma la palla esce, poi al 60° Vantaggiato rileva Frati, ma la manovra continua ad essere improduttiva. Il Montespaccato si rende pericoloso in contropiede con Pietrangeli al 73°, poi entra Rossi per Cretella. Al 77° un tiro di destro di Bruno fa la barba alla traversa, poi all’80° Bruzzo rileva Luci. Guizzo di Torromino all’83° ma il suo cross viene mandato di poco fuori da Vantaggiato, ma ancora i romani vanno vicino al gol all’86°: Fogli si trova la palla in mano. 5 minuti di recupero durate i quali ci sono solo delle mischie in area romana.
Termina così una gara sconcertante per un Livorno che, a conoscenza del risultato dell’Arezzo, avrebbe dovuto scendere in campo col coltello fra i denti, invece l’impressione è che ci sia stata una certa sufficienza e sottovalutazione degli avversari.
Pagelle
Collacchioni: 5 si affida ad un 4-3-2-1 con Frati, F.Neri e Rodriguez che si scambiano spesso di posto, ma pochi problemi causati alla difesa avversaria; nella ripresa passa alla difesa a 3, ma i problemi sono in attacco dove nessuno tiene palla
Fogli: 5 secondo gol preso allo stesso modo, su cross dalla tre quarti e mancato anticipo, causa anche il rigore
Fancelli: 5 parecchio a disagio
Russo: 6 al centro della difesa è raramente superabile
Bruno: 5.5 scende bene sulla fascia destra, ma perde palloni pericolosi
Karkalis: 6 buona partita a sinistra anche se spinge poco
Cretella: 5.5 ordinato ma oggi poco dinamico
Luci: 5.5 deve fare il regista, ma è troppo compassato
Belli: 5.5 pochi gli spunti, ma è il più reattivo a centrocampo
Frati: 6 inizio con brio, suoi gli unici pericoli alla porta avversaria
Rodriguez: 5 svaria sul fronte d’attacco, ma pochi sono i pericoli per gli avversari
F.Neri: 5.5 qualche buona giocata, poca precisione però
Torromino: 6 manca di condizione ma per lo meno ha buona volontà
Maresca: 5.5 qualche geometria
Vantaggiato: 5.5 poca pericolosità
Rossi: 6 entra bene e crea un po’ di scompiglio
Bruzzo: 5.5 anche lui indietro atleticamente
1 Comment
amaranto67
31 Ottobre 2022 at 10:53nn sono completamente d accordo con te, giocare in un campo cosi piccolo contro una squadra dedita esclusivamente a difendersi non è semplice, i laziali hanno scelto di non salire mai a pressare piu su della linea mediana del campo creando cosi a centrocampo una densita tale da rendere molto difficile il creare gioco e rifornire gli attaccanti di palloni giocabili. nonostante questo abbiamo mantenuto il pallino del gioco e avuto 3 nitide occasioni da goal nel primo e un paio nel secondo tempo.
purtroppo facciamo i conti con la ns cronica incapacita di finalizzare il gioco, cosa che fatalmente pare essere congenita a questo progetto tecnico, speriamo siano presi provvedimenti nella prossima finsetra di mercato nella speranza che l arezzo non abbia gia scavato un solco incolmabile tra noi e la prima posizione.
Concordo per quanto riguarda la prova scialba sotto il profilo del temperamento (e non è la prima volta), partita giocata con supponenza e superficialita, siamo in serie D e a volte bisogna mostrare i denti e far capire immediatamente all avversario che non siamo venuti a fare una passeggiata, se occorre prendiamo qualche cartellino ma saranno cmq cartellini spesi bene, invece continuiamo a farci ammonire per falli inutili, per reazioni, per situazioni che non portano nessun vantaggio, c è da crescere e tanto.