Un’altra morte bianca, Gino Di Fraia. Non si sono ancora placati gli animi per la morte dei due operai in porto e venerdi un altro incidente mortale si è portato via Gino Di Fraia 60 anni, pescatore, ovvero lavoratore.
L’opinione pubblica non si è smossa in quanto ad una superficiale lettura poteva sembrare un decesso determinato dal caso in un momento di svago.
Non è così Gino stava svolgendo il suo lavoro. Cgil e Flai Cgil denunciano un altro grave incidente sul lavoro. Le dinamiche saranno stabilite dalla magistratura ma spiace constatare che, la sensibilità tanto importante nella battaglia che stiamo conducendo per sconfiggere le morti sul lavoro, non si è sollevata nel caso di Gino.
La categoria e la confederazione esprimono vicinanza alla famiglia della vittima. Ci mettiamo a disposizione, se la famiglia lo desidera, per seguire le necessarie procedure.
Si devono prevenire gli incidenti mortali anche nel caso di soci lavoratori della piccola pesca.
Nei prossimi giorni la categoria si impegnerà per conoscere i particolari e collaborare al miglioramento delle procedure di sicurezza.
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