Lutto a Collesalvetti. Aveva compiuto 35 anni da pochi giorni. All’alba di giovedì 16 febbraio è venuta a mancare Chiara Cataldi. Lavorava ormai da 7 anni nello staff della segreteria del sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci ed era molto conosciuta e stimata. La giovane donna era ricoverata nel reparto delle cure palliative a Livorno per una grave malattia. L’aveva scoperta prima della scorsa estate.
Un brutto male che si era manifestato subito in forma aggressiva, tanto che Chiara aveva deciso di prendersi un periodo di aspettativa per dedicarsi completamente alle cure e alla guarigione. Ma purtroppo la situazione è precipitata e nelle ultime settimane la 35enne era stata ricoverata in ospedale finché, purtroppo, per lei non c’è stato più niente da fare.
Colligiana di famiglia, Chiara Cataldi era sposata dal 2013 con Gabriele Cordoni, un giovane originario del Lazio, con il quale viveva a Livorno. Enorme il dolore per lui e per i genitori Rosario Cataldi e Salvatrice Caruso. Appassionata d’Oriente, Chiara Cataldi aveva trascorso un periodo della sua vita a Kabul in Afghanistan: un’esperienza bellissima e formativa che l’aveva spinta a scrivere un libro “Pima bevi il tè, poi fai la guerra”. Un romanzo che aveva avuto un bel successo nella Stampa Alternativa.
“Chiara – dice il sindaco Bacci – ha rappresentato per tutti noi cittadini di Collesalvetti un punto di riferimento in questi anni: sempre cortese, affidabile, in grado – grazie alle proprie competenze linguistiche maturate negli anni – di costituire un ponte anche nei confronti della comunità tedesca di Garching, gemellata con il Comune di Collesalvetti. Chiunque abbia interagito con lei, sa che oggi la nostra comunità perde una ragazza più unica che rara, un piccolo grande fiore che ha saputo colorare di umanità e grazia il proprio impegno burocratico”.
I funerali si terranno sabato 18 febbraio alle 15 alla Chiesa dei SS. Quirico e Giulitta, a Collesalvetti.
Lascia un commento