Ha insegnato per oltre venti anni al Mascagni >>> La notizia della scomparsa improvvisa di Lorenzo Parigi, investito mentre attraversava la sede stradale di piazza Berlinguer a Calenzano, è giunta stamani al Conservatorio Mascagni, colpendo dolorosamente l’Istituto livornese, nel quale il M° Parigi (apprezzato direttore d’orchestra che vantava collaborazioni prestigiose con molte formazioni tra le quali l’Orchestra della Toscana), è stato prezioso docente dal 1975, per la cattedra di Teoria e solfeggio poi trasformata in Classe di Esercitazioni orchestrali, e direttore dell’orchestra degli alunni per quasi trent’anni.
Parigi aveva profuso nel lavoro con gli alunni una dedizione professionale instancabile ma anche viva passione e una profonda umanità che gli valsero un legame saldo anche di affetti con i giovani musicisti.
Nel corso dei quasi tre decenni, che lo hanno visto alla guida dell’Orchestra del Mascagni fino al 2004, quando andò in pensione dall’insegnamento, Parigi ha collaborato con entusiasmo all’impegno per la crescita della scuola livornese e ha vissuto alcuni dei momenti più significativi nella storia dell’Istituto, come la visita del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, nel 1981, e anche, nell’anno successivo, la presenza del Papa Giovanni Paolo II nella nostra città, occasioni nelle quali diresse l’orchestra e il coro dell’istituto in un omaggio musicale ai due illustri ospiti della scuola.
“È scomparso nella maniera più tragica un musicista che è stato un vanto del nostro Istituto, come docente per oltre vent’anni – commenta Renato Meucci Direttore del Conservatorio Mascagni – e come direttore d’orchestra diffusamente apprezzato.
Pur non avendo avuto l’occasione di collaborare direttamente con lui – prosegue Meucci – la sua figura ‘storica’, il cui ricordo è tuttora vivo nei colleghi e nei giovani che sono stati suoi studenti, mi è ben presente e desidero rappresentare in questo frangente il cordoglio e il dolore di tutto il Mascagni per questa perdita insanabile”.
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