Lutto a Livorno per la morte di Roberto Pardini, 72 anni, una delle anime delle organizzazioni sindacali in Toscana e esponente di Cna. Grazie alle sue battaglie riuscì a far ottenere al pane toscano il marchio Dop (Denominazione di origine protetta).
Ad annunciare la morte di Pardini, ricoverato per Covid all’ospedale di Livorno in terapia intensiva, i familiari. Già sindacalista dell’allora fabbrica “Spica”, entrò poi in Cna dove dette impulso all’artigianato toscano, battendosi per le imprese artigiane del territorio, in particol modo per le aziende in ambito delle riparazioni navali. Negli ultimi anni le sue battaglie si concentrarono a far ottenere un riconoscimento importantissimo per il pane toscano: la Denominazione di origine protetta (Dop).
«Perdiamo un uomo – sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani – che molto ha dato alla nostra Toscana con la sua passione civile e il suo costante impegno, grazie al quale sono stati raggiunti risultati quali il riconoscimento della Dop al Pane Toscano, emblema del valore dell’agricoltura e della tradizione alimentare della nostra regione».
«Lo ricordo in particolare proprio per il suo impegno nel riconoscimento comunitario della Dop – sottolinea il presidente – una battaglia di molti anni che grazie al gioco di squadra di tutti i soggetti interessati ha conseguito l’unica denominazione a livello regionale in Europa per questa tipologia di prodotto».
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