L’amministrazione comunale lancia un appello alla cittadinanza a non usare i coriandoli plastificati, quantomeno all’aperto e sul suolo pubblico. Questi coriandoli, realizzati con materie plastiche che conferiscono un aspetto sfavillante e di dubbio gusto, in questi giorni di carnevale hanno fatto la loro comparsa anche a Livorno, dove si possono vedere luccicare abbandonati su strade, piazze, parchi e aiuole.
Ma è dal punto di vista ambientale che i coriandoli plastificati sono particolarmente dannosi: non essendo biodegradabili, si depositano su prati e terreni, e alle prime piogge vengono trascinati nelle condotte fognarie e quindi in mare, con tutte le conseguenze che è facile immaginare.
“Nell’attesa che venga emanata una specifica ordinanza in merito – dichiara l’assessore all’ambiente Giuseppe Vece – come hanno già fatto altre amministrazioni quali quelle di Venezia e Rimini, invitiamo la cittadinanza ad utilizzare da subito solo i tradizionali coriandoli di carta, evitando di impiegare all’aperto coriandoli, tubi sparacoriandoli e stelle filanti in plastica. Invitiamo anche i commercianti a dare adeguate indicazioni agli acquirenti, affinché i coriandoli plastificati siano adoperati solo in occasione di eventi privati in luoghi al chiuso, dove a fine festa possano essere raccolti e smaltiti”.
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