Non sono andate giù al sindaco Nogarin le parole del regista livornese Paolo Virzì che in questi ultimi giorni lo ha attaccato pubblicamente, sostenendo tra l’altro che Livorno è una città ferita che avrebbe bisogno di cure.
“Non sono stato chiamato al governo della città solo per caso. – Posta su facebook il primo cittadino – Il voto di 53mila livornesi non è una mera casualità.
Ho molto rispetto del lavoro di Virzì e del suo ruolo di intellettuale e penso che potrebbe dare un prezioso contributo per il rilancio di Livorno.
Per questo colgo l’occasione di invitarlo pubblicamente una sera a cena, per confrontarci sulle rispettive idee. La mia visione della città è stata condivisa dalla maggioranza dei cittadini che hanno deciso due anni fa, con il voto, di rompere con gli schemi del passato.
Un confronto che potrebbe essere l’occasione per avviare una collaborazione fruttuosa: sarei felice se da lui giungessero proposte concrete per innalzare, sempre di più, l’offerta culturale di Livorno.
Se le critiche fini a se stesse hanno scarso valore, quelle costruttive e mosse nell’interesse generale della città sono la linfa vitale per l’azione di ogni buon amministratore” Conclude Nogarin.
Paolo Virzì in questi giorni è alla ribalta internazionale per il debutto del suo film “La Pazza Gioia” che vanta la presenza di numerosi attori livornesi all’interno del cast. Questo martedi il debutto nelle sale cimetagrafiche.
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