“Sui fatti di sabato scorso in piazza Cavallotti il Partito democratico ha scatenato una tempesta in un bicchier d’acqua. Questa mattina ho ricevuto la relazione scritta che avevo chiesto al comandante della polizia municipale dopo essere venuto a conoscenza dei fatti. Stando alla ricostruzione ufficiale, supportata dalle relazioni di servizio di ben 4 agenti diversi, non c’è stata alcuna azione intimidatoria nei confronti degli attivisti del Pd e nessuno ha interrotto la loro attività di volantinaggio. Non sono state elevate sanzioni amministrative, né sono state prese le generalità dei presenti.
Ciò che è successo è molto più banale: un agente ha male interpretato la normativa e ha commesso un errore grossolano, ancora più grave in un momento delicato l’avvio di una competizione elettorale.
Ma nulla di più. Non c’è alcun allarme democratico, né alcun tentativo di falsare la campagna elettorale. Nè tantomeno esiste una fantomatica regia politica. Chi sostiene il contrario, semplicemente si copre di ridicolo.
Le persone, anche i pubblici ufficiali, possono sbagliare in assoluta buona fede. Spetta a questo punto ai vertici della polizia municipale, in assoluta trasparenza, valutare se sarà necessario prendere provvedimenti disciplinari o meno nei confronti di questo agente”.
Così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin
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