La campionessa denuncia frasi pesantissime da parte del figlio di Stefano Morini coach di Detti e Paltrinieri.
Potrebbe finire nelle aule dei tribunali la lite consumata attraverso i social tra Tommaso Morini e Federica Pellegrini. La campionessa ha annunciato querela nei confronti del figlio del coach dei medagliati azzurri Detti e Paltrinieri. La giustizia sportiva in queste ore sta facendo il suo percorso investigativo per salvaguardare l’immagine del nuoto azzurro.
Tutto si è scatenata in meno di 24 ore, attraverso i social, dopo la lite tra Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri per l’assegnazione al tecnico livornese Stefano Morini del premio di allenatore dall’anno. La diatriba tra le due stelle, che ha visto la nuotatrice polemica nei confronti della giuria, perchè convinta che il premio spettasse al suo coach Giunta, ha degenerato poco dopo con l’intervento del figlio di Morini: Tommaso ha postato dei tweet pesantemente insultanti nei confronti della campionessa veneta.
Veemente la reazione della Pellegrini: “Raramente ho ricevuto offese sessiste e mai da persone così “vicine. Per una donna è veramente brutale!”. La Procura della Federnuoto ha avviato un’indagine.
A rendere noti i contenuti dei messaggi (poco dopo rimossi da facebook) con espliciti riferimenti sessuali a una presunta relazione tra la Pellegrini e Giunta, è stata Selvaggia Lucarelli. Morini jr. si è scusato sempre via social, affermando di aver agito in preda alla rabbia per gli attacchi rivolti al padre e sostenendo di aver telefonato al coach della Pellegrini Matteo Giunta, e di essere pronto a scusarsi anche con la campionessa.
Interviene il presidente della Fin, Paolo Barelli, che apre un’indagine sull’assegnazione del premio ‘Allenatore dell’anno 2017’ per accertare eventuali responsabilità dei tesserati. Il direttore tecnico della nazionale, Cesare Butini, non risparmia critiche a Morini jr. “Ne risponderà in prima persona – afferma -. Saremo intransigenti, dobbiamo salvaguardare il buon nome della Federazione e degli atleti”.
Interpellato anche Detti, che si chiama fuori dalla questione: ” Non voglio fare da paciere, ma tutti noi della nazionale dobbiamo rispettarci e rimanere uniti. E poi siamo grandi e vaccinati, per dire certe cose. Queste polemiche per un premio mi sembrano esagerate, si cerca il pelo nell’uovo. Io sono per vivere tutto questo con più leggerezza. I due allenatori sono grandissimi, ci metto anche Minotti e Antonelli, e dovremmo essere contenti per i 3 ori. A Budapest abbiamo fatto qualcosa di importantissimo. Spero che i rapporti dentro la nazionale non vengano minati, adesso. Con chi mi schiero? Non vorrei essere strumentalizzato, e poi io – rispetto a Paltrinieri – sono anche nipote del Moro, è diverso per me.”
Non rilascia dichiarazioni Stefano Morini, anche perché tra lui e la Pellegrini c’è un vecchio trascorso non proprio piacevole: lui la allenò, ma solo per pochi mesi, dopo la scomparsa di Castagnetti. Lei poi lo licenziò dicendo: ” Non posso lavorare con chi non regge le pressioni. Moro è una bellissima persona, ma dopo un anno sta emergendo l’incompatibilità di carattere. Pensavo che all’inizio fosse dovuta alla mancanza di Alberto, ora è difficile recuperare questo rapporto.”
E quindi Morini padre, per il momento, non ha ancora commentato: qualsiasi sua frase, attualmente, potrebbe provocare reazioni imprevedibili da parte di chiunque.
di Maila Ercoli @riproduzione riservata 11/10/17
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