Entro la fine dell’anno le otto cantine livornesi che partecipano al Palio Marinaro avranno i nuovi gozzi. E’ stato siglato infatti questa mattina a palazzo comunale l’appalto che darà ufficialmente il via alla realizzazione delle nuove imbarcazioni che andranno a sostituire i vecchi gozzi a dieci remi in legno.
La realizzazione delle imbarcazioni in vetroresina è stata affidata dal Comitato organizzatore del Palio a un’azienda locale, il Cantiere Tripesce della Navicelli Yacht Service, per una spesa complessiva di 130mila euro (iva esclusa).
L’appalto è stato ufficializzato venerdì 16 febbraio, con la firma del contratto. Presenti il sindaco Filippo Nogarin, l’assessore allo sport Andrea Morini, il presidente del Comitato Organizzatore Maurizio Quercioli, e l’amministratore unico della Cantiere Tripesce della Navicelli Yacht Service Caterina Costanzo.
Il passaggio alle imbarcazioni dal legno al vetroresina, come sottolineato dal presidente del Comitato organizzatore Michele Quercioli porterà più di un vantaggio. Oltre a garantire una maggiore equità sul campo di gara – oggi infatti gli equipaggiamenti delle varie cantine non sono del tutto omogenei – faciliterà le nuove imbarcazioni sotto il profilo di igiene, manutenzione ed eventuali riparazioni.
Senza contare che il risparmio che ne conseguirà, in termini di costi manutenzione, andrà a ricadere direttamente sulle stesse cantine, favorendone migliorie e possibilità di crescita.
“Quando nel marzo 2016 sono arrivato bel Comitato – ha dichiarato Quercioli – ho raccolto immediatamente l’esigenza di provvedere a nuove imbarcazioni. Una sfida niente affatto semplice che tuttavia, grazie al supporto dell’Amministrazione comunale e delle stesse cantine , siamo riusciti a trasformare in realtà”.
Il risultato dei nuovi gozzi, come è stato sottolineato, è il frutto di un percorso partecipativo che ha coinvolto l’intero staff tecnico del Comitato organizzatore e tutte le cantine.
Le nuove barche scenderanno in mare per l’edizione 2019 del Palio. Il loro arrivo in città, previsto dunque per l’anno prossimo, non sarà una semplice consegna di lavori da parte del cantiere navale cui è stato affidato l’intervento di rinnovamento, bensì il frutto di una costante attività di scambio e confronto tra Comitato, cantiere e cantine che proseguirà in maniera serrata anche nei prossimi mesi.
I vecchi gozzi in legno non finiranno in soffitta. E’ infatti allo studio del Comitato e dell’Amministrazione una qualche forma di valorizzazione in considerazione del fatto che rappresentano una pagina importante non solo della storia delle gare remiere ma della stessa città di Livorno.
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