“Oggi finanziamo oltre 700 mila euro per la realizzazione del progetto e confermiamo la disponibilità di 245 milioni per la concretizzazione del progetto esecutivo. Abbiamo individuato a livello regionale le risorse necessarie. Questo è un elemento di soddisfazione. Ho molta fiducia nella nuova Amministrazione comunale. Il documento che firmiamo prevede infatti degli impegni per la Regione ma anche per il Comune e per l’azienda Usl. Si può dire che la linea è stata tracciata. Nei primi mesi del prossimo anno firmeremo il definitivo acco rdo di programma. Il nuovo ospedale di Livorno vedrà la luce in parte nell’area dell’attuale presidio ospedaliero e in parte in aree esterne nella zona della ex Pirelli e del parco Pertini”. Così si è espresso il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, presentando in conferenza stampa nel pomeriggio di oggi, giovedì 12 dicembre, l’accordo per la realizzazione del nuovo ospedale di Livorno. A firmare il protocollo, assieme al presidente Rossi, sono stati il sindaco Luca Salvetti per il Comune di Livorno e la direttrice Letizia Casani per l’azienda Usl Toscana Nordovest. Era presente all’incontro anche l’assessore regionale al Diritto alla salute, Stefania Saccardi. Il nuovo presidio ospedaliero, che avrà la caratteristica del monoblocco, sorgerà su un’area di circa 2 ettari. L’area oggi è in gran parte occupata da alcuni padiglioni dell’attuale ospedale, esattamente dai padiglioni 9, 11, 14, 26, 27, 28 e 29, che dunque saranno demoliti. Il blocco principale sarà formato da un piano interrato e da cinque piani esterni per un totale di circa 220 mila metri cubi e circa 45 mila metri quadrati di superficie. La zona esterna all’attuale presidio riguarda le aree della ex Pirelli e di una porzione del parco Pertini. Entro il mese di maggio dovrebbe essere firmato l’accordo di programma in base al quale si potrà dare il via alla costruzione dell’immobile. “La firma è un momento significativo per la città di Livorno. Se andiamo indietro con la mente non abbiamo ricordi di opere pubbliche così importanti, bisogna forse risalire all’anteguerra”, ha affermato il sindaco Salvetti. “La costruzione del nuovo ospedale è un’opera del valore di 245 milioni di euro che i livornesi attendono da molto tempo. Questa firma rappresenta l’inizio reale del percorso che porterà alla realizzazione della nuova struttura ospedaliera, in una città che è la terza per popolazione ed importanza della Toscana. Questa grande opera si inserisce nella futura realizzazione di progetti importanti come la darsena Europa, fornendo opportunità lavorative e nuovi servizi. Questo accordo quadro ha come principale caratteristica la presenza di fondi concreti ed effettivi”. Anche la direttrice generale dell’azienda Usl Toscana Nordovest ha espresso soddisfazione per l’accordo sottoscritto. “Oggi con il presidente Rossi, l’assessore Saccardi e il sindaco Salvetti abbiamo firmato un protocollo importante che rappresenta una tappa fondamentale del percorso di costruzione del nuovo ospedale livornese”, ha evidenziato la direttrice Casani. “Il nuovo ospedale sarà moderno ed efficiente come meritano i cittadini livornesi e gli ottimi professionisti che vi lavorano. Con la firma dell’accordo, abbiamo rispettato l’impegno che entro fine anno saremmo arrivati a chiudere il primo atto. Entro il prossimo mese di maggio sarà pronto lo studio di fattibilità”. “Anche io mi unisco alla soddisfazione del presidente”, ha detto ai giornalisti l’assessore regionale Saccardi. “Quando presi la delega di assessore al Diritto alla salute, eravamo quasi pronti a partire sulla base del vecchio accordo di programma, ma l’allora Amministrazione comunale ci comunicò che l’indirizzo era mutato. Questo cambio di passo, pur legittimo, ci ha messo in condizioni di stallo per lungo tempo. Di fronte alle pressioni dei cittadini di Livorno e all’impossibilità di immaginare che l’innovazione del sistema ospedaliero toscano trovasse un buco nella rete proprio a Livorno, si è cominciato a pensare a delle soluzioni e alla fine abbiamo lanciato l’idea di realizzare il nuovo ospedale in un’area compatibile con le richieste dell’Amministrazione comunale. L’area è stata alla fine individuata ed è quella di cui oggi parliamo. Entro la fine della legislatura firmeremo il nuovo accordo di programma e in seguito a questo Livorno potrà avere, finalmente, il suo nuovo ospedale”. Il nuovo ospedale, come detto, occuperà in parte anche spazi esterni all’area dell’attuale presidio. Per realizzare la nuova centrale tecnologica, la distribuzione logistica e la viabilità di accesso all’ospedale, infatti, sarà necessaria la disponibilità degli edifici dell’area ex Pirelli, che saranno ristrutturati ed adeguati, più di una discreta porzione del parco Pertini, non meno di 6 mila 500 metri quadrati. Per le attività ospedaliere di supporto e per realizzare gli impianti di elevazione per il collega mento con le strutture dei camminamenti dell’attuale presidio ospedaliero, invece, sarà d’obbligo la costruzione di un edificio in continuità con i volumi attualmente presenti in via della Meridiana. I padiglioni 4, 8, 10, 15, 16, 25 e Villa Graziani saranno ristrutturati ed adeguati, in quanto ancora funzionali alle attività ospedaliere. L’accordo sottoscritto conferma l’assegnazione di circa 750 mila euro a favore dell’azienda Usl Toscana Nordovest come copertura di parte della progettazione preliminare. Inoltre la Regione Toscana si impegna a finanziare la realizzazione del progetto. “Il nuovo ospedale è il punto di arrivo di una vicenda complessa in cui non sono mancati i momenti di attrito e le problematicità con la precedente Amministrazione. E’ per questo motivo che, nelle more delle scorse elezioni comunali, abbiamo preferito attendere l’esito delle consultazioni per intavolare un nuovo discorso con l’Amministrazione che sarebbe uscita dalle urne”, ha spiegato ancora il presidente Rossi. Che sul futuro della città di Livorno ha aggiunto: “E’ un’area importante, con circa 200 mila pe rsone tra centro urbano ed immediati dintorni. E’ naturale che occorre dotare quest’area di servizi ed infrastrutture adeguate alle esigenze della popolazione e ai tempi. Lasceremo alla nuova Giunta, sul tavolo, dei documenti già aperti per affrontare e risolvere alcune questioni. Se essa vorrà, potrà realizzarli od incentivarli, anche modificarli, per il bene di questo territorio”. L’accordo dell’agosto 2018 tra Comune di Livorno, Regione Toscana ed azienda Usl Toscana Nordovest ha preso atto che il precedente accordo di programma del 2010, che ipotizzava la realizzazione del nuovo ospedale livornese a Montenero, era decaduto. Le parti hanno poi raggiunto un’intesa sull’ubicazione del nuovo blocco per la degenza e su altri aspetti. Ma nello scorso mese di marzo, con le elezioni comunali di Livorno alle porte, la Regione ha preferito aspettare l’esito delle nuove consultazioni amministrative. La nuova Amministrazione livornese ha proposto alcune non sostanziali modifiche all’accordo approvato nel marzo 2019. La Giunta toscana, di recente, le ha approvate. Le intese approvate riguardano l’ubicazione del nuovo blocco per la degenza, le sue dimensioni e la costruzione degli edifici di servizio necessari alle attività ospedaliere, nonché la variante urbanistica comunale per la costruzione del nuovo presidio di Livorno e un’altra variante per la valorizzazione di alcuni edifici dell’azienda Usl. Entro i primi mesi del 2020 sarà sottoscritto il nuovo accordo di programma per la definitiva costruzione dell’ospedale e per la realizzazione di tutte le opere e degli interventi connessi. A quel punto il nuovo ospedale di Livorno, di cui parla come ipotesi fin dagli anni Ottanta, potrà finalmente vedere la luce.
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