Sottoposto agli arresti in detenzione con l’accusa di omicidio volontario premeditato ex paracadutista del Tuscania. Agostino Ceci, pensionato di 64 anni, residente a Colognole, è accusato di omicidio premeditato, secondo l’accusa sarebbe lui l’assassino di Zviadi Khurtsidze (nella foto), il georgiano ucciso con una coltellata in pieno petto il sabato sera del 6 febbraio scorso.
Ex amante della moglie della vittima, Ceci secondo gli investigatori, non si sarebbe fatto una ragione della rottura della loro storia, causata probabilmente dal ritorno del marito in città. Un rapporto quello tra l’ex parà e la donna, che secondo alcuni testimoni perdurava da qualche anno e del quale erano a conoscenza in molti. Il sospettato, secondo la squadra mobile, avrebbe quindi agito sicuramente per gelosia.
L’accusato ha dichiarato di aver passato la serata del 6 febbraio scorso da solo in casa, come solitamente accade ogni giorno, ma il suo alibi non è confermato da nessuna testimonianza.
Tuttavia nei suoi confronti non pendono prove certe ma solo indiziarie: gli inquirenti sono in possesso di filmati, nei quali è visibile una sagoma che segue Zviadi Khurtsidze, poi un altro filmato ancora in cui Agostino Ceci passeggia per strada. Immagini che gli inquirenti hanno sovrapposto alle precedenti. Il confronto denoterebbe andature e dimensioni delle due sagome molto simili. Altri elementi utili per le indagini per il momento non ci sono: nessuna arma del delitto è stata ritrovata, come del resto nessuna traccia del dna. Nelle prossime ore è previsto l’interrogatorio di garanzia.
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