Una doppia identità: il documento trovato addosso all’uomo accoltellato al cuore la notte di sabato 6 febbraio, è risultato falso. Il lituano Vitali Kimpis in realtà si chiamava Zviadi Khurtsidze ed era un calzolaio di Kutiassi, la seconda città della Georgia per numero di abitanti.
Rimane il mistero che fino ad oggi non ha trovato risposte. Cosa aveva da nascondere Zviadi, arrivato in Italia ad ottobre scorso con il nome di Kimpis ?
Apparentemente la vita privata del calzolaio, che aveva prestato anche qualche lavoro come camionista, sembrava tranquilla. Perchè allora un falso passaporto? E’ questo il nodo che una volta sciolto potrebbe indirizzare gli investigatori sulle tracce dell’autore dell’omicidio. Gli uomini della squadra mobile coordinati dal pm Petralia sono al lavoro per cercare di dare una risposta quanto prima.
(nella foto Zviadi Khurtsidze a Montenero)
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