Due casi di incidente stradale con omissione di soccorso si sono verificati in città sabato 4 agosto.
Si è trattato – fa sapere la Polizia municipale di Livorno – di sinistri stradali con feriti (in uno dei due casi con gravi conseguenze), per i quali i responsabili si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce prima dell’arrivo dei soccorsi e dell’intervento degli agenti della Municipale per i rilievi tecnici.
Il primo incidente, il più grave dei due in quanto la vittima ha riportato una prognosi di 40 giorni, è accaduto in piazza Micheli.
La persona che ha causato il sinistro, alla guida di un’autovettura, non ha dato la precedenza ad un veicolo a due ruote, colpendolo e gettando a terra il conducente.
Poi, non curandosi dell’accaduto, si è allontanato a forte velocità.
Un cittadino che aveva assistito ai fatti, con il proprio scooter si è messo all’inseguimento del mezzo, perdendone però le tracce a causa della elevata velocità e delle pericolose manovre compiute dal guidatore per sottrarsi alle proprie responsabilità.
Il cittadino riusciva però a fornire agli agenti un breve filmato fatto con il cellulare, che ha consentito alla sezione Infortunistica Stradale della Polizia municipale di estrapolare l’immagine della targa del mezzo e di identificare il fuggitivo, rintracciato successivamente a Firenze, grazie anche all’ausilio della locale Polizia municipale. Questa persona è adesso indagata in stato di libertà per i reati di lesioni personali gravi e omissione di soccorso.
Il secondo episodio è avvenuto sul viale Italia. Anche in questo caso a farne le spese è stato il conducente di uno scooter, investito mentre era appena sceso dal mezzo per parcheggiarlo.
Il responsabile, anch’egli a bordo di un motociclo e con una seconda persona dietro, dopo l’investimento abbatteva una serie di ciclomotori in sosta, per poi cadere a sua volta a terra insieme alla persona che lo accompagnava. I due si rialzavano e, dopo aver offeso il conducente dell’altro veicolo, si davano alla fuga, tentando di coprire la targa dello scooter per nasconderla ad alcune persone che avevano assistito alla scena.
Anche in questo caso, grazie alle successive indagini e al fondamentale apporto dei cittadini, i responsabili sono stati rintracciati il giorno dopo, e denunciati per omissione di soccorso.
Questi casi sono oramai all’ordine del giorno, e le forze dell’ordine si trovano costantemente impegnate a ricercare gli autori di incidenti stradali i quali, incuranti della salute delle vittime, cercano di sottrarsi ai controlli nella speranza di sfuggire alle proprie responsabilità.
Tuttavia molti di questi casi vengono risolti, grazie all’impegno quotidiano della Polizia locale e alla fondamentale e preziosissima collaborazione dei cittadini, che spesso consente di sciogliere casi che, a volte, sembrano irrisolvibili.
La Polizia municipale di Livorno coglie l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno fornito il loro aiuto per rintracciare i responsabili di questi due ultimi incidenti, e tutti quelli che continueranno a collaborare, o hanno in passato collaborato, con gli organi di polizia per il bene della comunità.
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