All’ospedale di Livorno sono stati 21 i pazienti che nel corso del 2022 hanno utilizzato il Percorso assistenziale per soggetti con bisogni speciali (PASS), vale a dire il servizio dedicato a tutte quelle persone che per vari motivi (disabilità cognitiva, malattie neuromuscolari invalidanti) possono incontrare ostacoli o barriere tali da farle scoraggiare di fronte alla necessità un prelievo di sangue, una visita specialistica, un accertamento diagnostico, un piccolo intervento chirurgico da eseguire in ospedale.
Per questi pazienti speciali, esistono i percorsi PASS, progettati dalla Regione Toscana, che all’ospedale di Livorno sono stati attivati dal maggio 2021
“I PASS hanno l’obiettivo di fornire a questa particolare categoria di assistiti, di età superiore ai 3 anni, una risposta personalizzata ai bisogno assistenziali e diagnostico-terapeutici secondo il modello all in one place e all in one time, cioè ridurre il quanto più possibile gli accessi alla struttura sanitaria mediante la concentrazione di più prestazioni in un unico accesso e in un unico luogo – spiega Francesca Nemo, responsabile del servizio Ospedalizzazione domiciliare e anestesista del Team PASS dell’ospedale di Livorno – rendendo più facile l’approccio ai percorsi di cura e prevenzione alle persone con disabilità intellettiva, fisico-motoria o sensoriale. Per ogni paziente viene creato un percorso dedicato ai propri specifici bisogni e ciò consente a tanti assistiti, per cui recarsi in ospedale è sempre stato fonte di forte stress, di riuscire a sottoporsi ad un prelievo del sangue, un elettrocardiogramma, un’ecografia addominale e una visita odontoiatrica, urologica eccetera, senza turbamenti, né per sé stessi né per i loro accompagnatori”.
“Ne è un esempio – prosegue Nemo – l’assistenza fornita nei giorni scorsi ad un paziente affetto da Sla in ventilazione domiciliare che necessitava di cure odontoiatriche urgenti. E’ stato organizzato un day surgery coinvolgendo il team PASS (in particolare la coordinatrice infermieristica Desi Lemmi e l’infermiera Sara Verugi), quello dell’unità operativa di Odontoiatria (con i dottori Marco Cola e Maurizio Fabbri), la dottoressa Marcella Camposano (responsabile del blocco operatorio)), le anestesiste dottoressa Sara Donnini e dottoressa Benedetta Arezzi) ed il personale infermieristico e oss dei relativi reparti. Ricevuto nei locali PASS dedicati, il paziente ha eseguito gli esami preliminari (evitando di presentarsi due volte in ospedale per la preospedalizzazione) ed è stato sottoposto a intervento, terminato il quale è stato condotto in una camera dedicata del padiglione di chirurgia generale per l’assistenza postoperatoria e, successivamente, dimesso. Tutto ciò è stato possibile grazie alla coordinazione di chi, quotidianamente e con passione, si dedica ai bisogni specifici delle persone fragili, che richiedono interventi altamente personalizzati e tempi rapidi di esecuzione: dal rendere favorevole e tranquillizzante l’ambiente che li accoglie, all’approccio umano e professionale dedicato”.
Per attivare il percorso PASS il paziente, o un suo caregiver, deve accedere alla piattaforma web Pass, attraverso il portale della Regione Toscana, all’indirizzo https://www607.regione.toscana.it/portal/main.
Per informazioni o assistenza si possono contattare i seguenti recapiti: pass@ulsnordovest.toscana.it; l’Ufficio relazioni con il pubblico al numero 0584 6057216 (da lunedì al venerdì, in orario 8.30-13.30); la segreteria, attiva 24 ore su 24, al numero di telefono 0585 498550; oppure inviare una email direttamente all’equipe dell’ospedale pass.livorno@uslnordovest.toscana.it.
L’equipe dell’ospedale di Livorno è composta da professionisti di diverse specialità mediche e chirurgiche, specificamente formati, con competenze nella gestione dei pazienti con bisogni speciali. Una parte costituisce il nucleo stabile di operatori (infermieri “facilitatori”, referente area medica, referente area chirurgica, anestesista) mentre la parte restante viene attivata di volta in volta in relazione al piano individuale di diagnosi e cura stabilito per il paziente, secondo i bisogni sanitari e i bisogni associati alla disabilità di adattamento dei percorsi. Gli infermieri facilitatori seguono il paziente durante tutto il percorso, dalla prenotazione alla programmazione delle prestazioni, adattando le procedure sanitarie alle caratteristiche del paziente e curando l’accompagnamento dall’arrivo fino all’uscita dall’ospedale.
nella foto: Dunia Pinna Corda, Francesca Nemo, Sara Verugi, Desi Lemmi che insieme a Tiziana Elisei fanno parte del Team PASS dell’ospedale di Livorno.
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