Brutto episodio di razzismo, nel pomeriggio di sabato, fuori dal PalaMacchia di via Allende al termine di una gara di basket giovanile. Un gruppo di genitori dei ragazzi della squadra ospite (Poggibonsi), avrebbe rivolto pesanti offese di natura razziale ad un giovane arbitro, appena diciannovenne.
Luigi Morante, presidente del Comitato italiano arbitri, sezione Toscana, attraverso la pagina facebook della Cia, ha espresso il disappunto dell’intero movimento arbitrale:
“Nel pomeriggio di sabato 1 aprile – pubblica Morante – si è svolta al PalaMacchia a Livorno la gara n 8804 u14elite, giocata tra le squadre Don Bosco Basket Livorno e A.S.D. Poggibonsi basket e vinta di un punto dalla squadra ospite (50-51). Al termine della partita un gruppo di 7-8 genitori/parenti/simpatizzanti della squadra di Poggibonsi ha aspettato fuori dall’impianto di gioco che uscisse uno dei due arbitri dell’incontro, Moustapha Ndiaye. Il gruppo ha lanciato pesanti offese razziali e atti intenti a cercare la provocazione del ragazzo”.
“Non possiamo più rimanere indifferenti davanti a questi episodi che nulla hanno a che vedere con lo sport – prosegue Morante –. Già nelle scorse settimane avevamo registrato altri due episodi ai danni di Abdul Mumin Goma Faisal e Labed Mourad in due gare del campionato di serie D e ora ci vediamo costretti a registrarne un altro addirittura in campionato di U14elite. Credo fortemente che il presidente FIP Gianni Petrucci e il Consiglio federale debbano arrivare ad approvare con la massima urgenza una norma di cui oramai non ne possiamo più fare a meno che vedano la Federazione Italiana Pallacanestro parte lesa insieme al tesserato contro chi si macchia di tali episodi, sia che siano raziali che atti di violenza”.
“In qualità di presidente del Cia Toscana va il mio grazie e la massima stima a Moustapha Ndiaye, Abdul Mumin Goma Fiasal e Labed Mourad e a tutti i ragazzi del movimento arbitrale – conclude Morante – perché grazie alla loro professionalità e dedizione all’attività arbitrale consento lo svolgimento delle gare”.
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