La società siciliana per tre anni consecutivi avrebbe gonfiato i bilanci per ottenere le iscrizioni ai campionati >>> Ancora irregolarità tra le società di serie B. Dopo le note vicende che hanno portato all’esclusione dal campionato cadetto società blasonate come Bari, Avellino e Cesena, riducendo di fatto il torneo a sole diciannove squadre, a tre giornate dalla conclusione del torneo, la serie B ritorna al centro delle cronache per presunte irregolarità amministrative riscontrate nei bilanci della società Palermo calcio.
La società rosanero e il suo presidente Maurizio Zamparini sono stati infatti deferiti dalla Procura Federale e il club siciliano è a rischio retrocessione in Serie C. Vengono ipotizzate irregolarità gestionali che avrebbero mascherato la reale situazione patrimoniale della società, afflitta da debiti. Con i bilanci al passivo non sarebbe stato possibile l’iscrizione ai campionati della Lega calcio.
In particolare, la società, dal 2014 al 2017, avrebbe falsificato i bilanci iscrivendo crediti di milioni di euro inesistenti, ottenendo così le iscrizioni ai tornei in maniera fraudolenta.
Viste le pesanti accuse, il Palermo rischia o una forte penalizzazione in classifica o, addirittura, la retrocessione in Serie C. Uno scenario, quest’ultimo, che aprirebbe le porte ai ripescaggi in estate, ipotesi, che a campionato in corso, il Livorno non deve prendere minimamente in considerazione visto i precedenti delle stagioni scorse.
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