“Tutti i comuni della Toscana hanno beneficiato delle misure per l’edilizia scolastica, e non solo , messe in campo dal governo Renzi. Comuni vicini al nostro hanno dimostrato di essere territori vivaci, capaci di muoversi in una visione complessiva e globale al fine di realizzare vere e proprie eccellenze scolastiche – esordisce Cristina Lucetti Responsabile Istruzione Unione Comunale PD Livorno – Livorno 5stelle, invece, non ha saputo cogliere e mettere a frutto le numerose opportunità offerte dal governo e dalla Regione Toscana per realizzare i progetti più urgenti e rispondere in termini di infrastrutture scolastiche ai bisogni della città.
Salta all’occhio l’esiguità degli interventi richiesti e dei finanziamenti ottenuti; gli edifici scolastici del Comune di Livorno sono posizionati in fondo alla graduatoria del piano di fabbisogno 2016-2017. Sul sito del Comune nulla o quasi sull’edilizia scolastica. Basta fare una semplice ricerca sui siti delle amministrazioni confinanti per trovare atti, documenti e determine (es: affidamento indagine solai e dei controsoffitti per attingere ai finanziamenti scuole sicure).
Inoltre, a quanto risulta, l’amministrazione livornese non ha usufruito dei cofinanziamenti regionali previsti per interventi urgenti tesi a ripristinare l’idoneità dei locali alle attività didattiche. Possibile che le scuole del primo ciclo a Livorno non abbiano la necessità di tali interventi?
E poi, a differenza dei Comuni vicini, Livorno non ha partecipato al bando “Progetti di innovazione urbana” (PIU). Rosignano e Cecina riceveranno risorse per un totale di 8milioni. Nel caso di Cecina il PIU interviene nel Villaggio Scolastico potenziando gli spazi ricreativi, sportivi, culturali e di aggregazione creando una vera e propria cittadella dello sport. Per Livorno l’ennesimo smacco …
Fra le occasioni perdute, come non essere amareggiati per le responsabilità del Comune su quanto avvenuto per Dogana d’Acqua? Confidiamo almeno in un’accelerazione dei tempi per il Polo Universitario e di Formazione allo Scoglio della Regina che fa molta fatica a decollare.
In mezzo a tanta pochezza amministrativa, menomale, l’approvazione dell’atto di indirizzo con cui viene chiesto alla giunta di cogliere l’opportunità concessa dalla legge 160/2016, e stabilizzare personale educativo nelle scuole dell’infanzia e nei nidi, abbandonando il ricorso a contratti a tempo determinato. Infatti, grazie al decreto Enti locali voluto dal governo (in Aula e in commissione i 5 stelle hanno votato contro), e grazie all’interpellanza del PD, è stato possibile raggiungere almeno questo obiettivo”.
In conclusione, il PD Livorno esprime profonda preoccupazione per l’inadeguatezza dimostrata da più di due anni da parte dell’ amministrazione 5 stelle.
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