“La Lega strumentalizza, alimenta le divisioni – esordisce con una nota Federico Mirabelli, segretario provinciale del Pd – non ha neppure avanzato una proposta di riqualificazione per il quartiere di Borgo Cappuccini. Per queste ragioni abbiamo votato contro la mozione da loro presentata.
Ci sembra giusto e opportuno rappresentare la realtà dei fatti e dei percorsi che abbiamo davanti, contro chi, come la Lega, disinforma per un mero calcolo politico, speculando sulle divisioni tra i commercianti e i residenti.
Sulla pedonalizzazione estiva – precisa il segretario – ad oggi, nessuna decisione è stata presa; il confronto è aperto e l’amministrazione comunale ha tutto il tempo per trovare la soluzione più giusta, rispetto alla realtà del quartiere e sulla base dell’esperienza dell’anno precedente, che ha evidenziato alcune criticità.
Rispetto al Piano della Mobilità Sostenibile, il giorno dopo la sua approvazione da parte del Consiglio Comunale, l’ultimo tratto di Via di Borgo Cappuccini non sarà pedonalizzato. Il Piano della Mobilità Sostenibile – prosegue Mirabelli – ipotizza degli scenari e non scelte attuative. Sgombriamo il campo da ogni equivoco.
Noi come Partito Democratico, al contrario della Lega, proviamo a ricercare soluzioni condivise per: affrontare una situazione eccezionale e temporanea; ridisegnare il profilo di un quartiere storico della città.
Qua dentro – conclude il segretario – si inserisce la nostra proposta di creare un laboratorio di quartiere (BorgoLab) sulla scorta di quanto avviene nei Comuni di Reggio Emilia e Bologna e contenuta nella mozione che abbiamo depositato nei giorni scorsi e sarà discussa nei prossimi giorni nella commissione competente“.
Dopo il voto del consiglio, il leghista Alessandro Perini, promotore della mozione, si è così espresso:
“Il Pd è il grande regista dell’operazione Borgo pedonalizzato. Come ogni regista che si rispetti, il Pd assegna le parti al suo interno tra chi deve portare avanti il progetto di pedonalizzazione e chi deve, invece, dichiararsi contrario. Grazie alla mia mozione – che esprimeva un chiaro indirizzo contrario alla pedonalizzazione – il Pd, votando contro, ha posto la parola fine alla sua commedia degli equivoci”.
“Infatti, in tutti questi mesi di dibattito sul tema, – continua Perini – all’interno del partito che regge la maggioranza ci sono state posizioni diversificate: dal sindaco che si è sempre dichiarato favorevole a chi, come Mirabelli, esprimeva dubbi e perplessità. Voglio usare il termine “contraddizioni” ma forse sarebbe meglio dire che il Pd ha realizzato un gioco delle parti. Dall’annessione di Borgo Cappuccini alla Porta a Mare a un non bene identificato “laboratorio di idee per il quartiere”, oggi abbiamo assistito a tutta una serie di incredibili e fantasiosi voli pindarici: tutta fuffa per confondere i residenti e i commercianti di Borgo. Inutile girarci intorno: i residenti sono assolutamente contrari alla chiusura – conclude Perini – Io sarò al loro fianco in questa ennesima battaglia.”
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