“Se lasciamo spegnere il fuoco tutto resterà come prima. Per Giulia e per Tutte facciamo rumore”: con questo messaggio l’Amministrazione Comunale invita la cittadinanza e i giovan* di tutte le età a essere presenti fisicamente e con il cuore sabato prossimo 25 novembre, in piazza Grande, dalle 17.30 alle 18.30 per un presidio. La Protezione Civile comunale sarà di supporto e distribuirà le fiaccole.
“La prevenzione prima di tutto” sono le parole della vicesindaca Libera Camici con delega alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità.
“Condivido la necessità prosegue – oramai non più rinviabile, di approvare una legge che introduca, in tutte le scuole, l’educazione al rispetto e all’affettività.
Non è sufficiente aumentare leggi e punizioni che intervengono dopo le violenze già compiute: è necessario fare prevenzione, promuovere l’educazione e fornire gli strumenti per conoscere e riconoscere le varie forme di violenza.
L’Amministrazione Comunale in questi anni lo ha fatto attraverso numerosi progetti che ha presentato alle scuole grazie alla collaborazione e alla sinergia con enti e associazioni del territorio che hanno messo a disposizione le proprie competenze. L’attenzione si è concentrata sulle scuole proprio perché queste restano uno dei luoghi di socializzazione, sperimentazione ed espressione di sé più importanti per i giovani. È, quindi, fondamentale insistere sull’implementazione organica di programmi educativi volti a prevenire la violenza di genere, promuovendo un ambiente scolastico inclusivo e formativo che aiuti a destrutturare gli stereotipi che ancora oggi permeano la nostra società.
Tutto questo concorre a creare reti di supporto e prevenzione intorno ai bambini e le bambine, ragazzi e ragazze e loro famiglie offrendo le medesime lenti che consentono di decodificare i segnali di allerta nel medesimo modo ponendosi come rete solidale”.
In piazza sarà esposta anche l’opera realizzata dall’artista Antonio Vinciguerra che ha rivisitato il lavoro del Botticelli disegnando l’immagine della Venere su scatole vuote, testimonianza del consumismo, facendole indossare la scarpetta rossa emblema della violenza sulle donne.
L’iniziativa, organizzata nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, è solo uno degli appuntamenti che si terranno in città.
Gli altri eventi della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne
Il programma della Giornata si apre, infatti, alle ore 9.00 nella sala convegni del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma 234) dove il Soroptimist Club di Livorno ha organizzato un convegno dal titolo “Violenza di genere: l’impegno del territorio” per fare il punto sulla realtà livornese. L’evento registra la partecipazione di rappresentanti del Comune di Livorno, della ASL, della Procura della Repubblica, della Questura e dell’Arma dei Carabinieri.
Sempre in mattinata (ore 10.30 e ore 12) al Mercato Centrale sono previste letture collettive legate al tema.
Alle ore 12 nello specchio acqueo antistante alla Terrazza Mascagni prenderà il via la veleggiata “Controvento: Livorno spiega le vele contro la violenza sulle donne” organizzata dalla Sezione di Livorno della Lega Navale Italiana con la collaborazione del Circolo Nautico Livorno, ed il supporto delle associazioni delle donne livornesi, Rete antiviolenza Città di Livorno, Associazione Ippogrifo, Rete Albarosa, Comune di Livorno, Questura di Livorno, Arma dei Carabinieri e USL di Livorno. La premiazione della regata avverrà nei locali del Centro Donna alle ore 19.
In serata sono previsti due spettacoli: alle ore 20.30 al Teatro Goldoni l’Associazione Musicale Il Pentagramma presenterà lo spettacolo “Cambiamo musica! Insieme contro la violenza sulle donne” evento itinerante di canto, danza e teatro pensato per sostenere la lotta contro la violenza sulle donne.
L’evento ha due obiettivi, da una parte sensibilizzare un ampio pubblico trasversale alla tematica della violenza sulle donne, dall’altra raccogliere fondi da devolvere ai centri antiviolenza del territorio in cui viene realizzato. Nel caso di Livorno si tratta delle associazioni Randi (Centro Antiviolenza, ente antitratta, Casa Rifugio, Casa di seconda accoglienza) e Ippogrifo (Centro Antiviolenza e Casa Rifugio a indirizzo segreto) che sono state individuate insieme al Comune di Livorno.
L’altra proposta spettacolare, inserita in “Io ti amo mica tanto”, minifestival giunto alla terza edizione organizzato dal centro artistico “Il Grattacielo” all’interno della più ampia rassegna “Teatri d’Autunno” avrà inizio sul palco di via del Platano partire dalle 20 con il reading collettivo Sentenze al quale seguirà lo spettacolo teatrale “L’incontro”.
La sera del 25 novembre, inoltre, il Gazebo della Terrazza Mascagni si illuminerà di colore arancio, colore scelto dagli organismi internazionali che hanno individuato questa data quale giornata simbolo della violenza contro le donne.
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