Fermato al rientro in banchina dagli uomini della capitaneria di porto, con una quantità di pescato oltre il limite consentito. E’ quanto accaduto ad un noto pescatore livornese, uscito per una battuta notturna insieme ad un’altra persona. Nelle ghiacciaie, i militari hanno trovato 48 chili di orate appena pescate con la canna al largo del litorale sud di Livorno: una quantità non consentita, considerando che il limite massimo è di 5 kg a testa. Per questo motivo è scattata la multa di 4mila euro a testa oltre al sequestro dell’attrezzatura da pesca, per altro di altissima gamma.
Il pescato una volta sequestrato è stato donato alla Caritas di Livorno. Al proprietario della barca, per il momento, non è stata invece contestata nessuna infrazione per le restrizioni relative alla “zona rossa”: trattandosi infatti un atleta tesserato, l’uomo ha giustificato le sue uscite con la necessità di allenamenti in vista di un’imminente gara.
2 Comments
calimero
29 Novembre 2020 at 1:34Ma si può sapere nome e cognome di questo bisognoso, che se è quello che un pò tutti immagineranno, nei video fa tanto il bravo ricordando le misure minime, e nel privato fa strage di tutto quello che acchiappa?
Fosse per me avrei sequestrato anche la barca a tempo indeterminato.
Marco
1 Dicembre 2020 at 12:55Uno schifo sicuramente quell orate sarebbero state vendute nei ristoranti si dovrebbero vergognare di postare altri video di pesca su youtube dopo questo scempio