Una sessantina circa, i partecipanti ma la maggioranza contesta rumorosamente la giunta ed il sindaco, quest’ultimo, poi raggiunto da un modulo di 600 firme di protesta raccolte dalla Lega Nord, mentre sono pochi i suggerimenti registrati. Le motivazioni di fondo del piano da 150 mila euro per il nuovo lungomare.
La sensazione di molti è però di trovarsi di fronte ad una partita già chiusa non appena salta fuori che la giunta a febbraio ha consegnato il progetto in Regione per ottenere i finanziamenti e avere il via libera. In realtà si tratta solo del preliminare, ma dalle parole degli assessori Alessandro Aurigi e Giuseppe Vece si capisce che i margini di modifica sono piuttosto limitati. Il piano prevede di togliere tutti i parcheggi lato mare dall’Acquario fino alla Baracchina Bianca per realizzare una pista ciclabile protetta dal cordolo e di proteggere le strisce pedonali con delle isolette spartitraffico come quelle alla fine di via Carlo Meyer; il tutto mettendo gli stalli blu (a lisca di pesce) per la sosta lato terra dove verrà introdotta la lettera per i residenti.
Le obiezioni dei cittadini non si fanno attendere, prime fra tutte quelle sulla sicurezza contro l’eventuale lisca di pesce (per compensare almeno in parte la perdita di parcheggi) e sulle ripercussioni negative per le attività commerciali; tra le proposte l’installazione di semafori, degli autovelox o dei dissuasori, o ancora lo spostamento della pista ciclabile sul marciapiede. Ma Aurigi è inamovibile: «Viale Italia non è una strada di scorrimento, il profilo di rischio è lo stesso di molte altre zone della città. L’ampiezza della carreggiata in ogni caso non verrà ridotta». Le parole dell’assessore non fanno presa tra i presenti.
Considerando che nel piano triennale delle opere pubbliche sono previste altre rotatorie (alla Baracchina Bianca, a Barriera Margherita e all’intersezione fra via dei Pensieri e viale Italia) c’è chi punta il dito contro i rondò dei Quattro Mori e del Nautico, che il sindaco Filippo Nogarin – al quale una rappresentanza di Lega Nord guidata da Costanza Vaccaro ha consegnato una petizione da 600 firmatari contrari alla riforma del lungomare – difende a spada tratta tra i fischi. L’assessore Vece però ha in serbo una nota positiva per i residenti: «Dopo l’estate sosta gratuita all’ex-Atl, chi ha la lettera potrà entrare giorno e notte grazie ad un pass elettronico».
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