Il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, ha firmato oggi il “Protocollo per la promozione della sicurezza del lavoro nel porto di livorno e negli stabilimenti industriali dell’area portuale” insieme a rappresentanti di Regione Toscana, Direzione Marittima di Livorno, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Ispettorato Interregionale del Lavoro Roma, Inail Direzione regionale Toscana, Direzione regionale Vigili del Fuoco Toscana, Comune di Collesalvetti, Arpat, Azienda USL Toscana Nord Ovest. L’atto prevede una cabina di regia e un nucleo operativo tra le istituzioni sovracitate finalizzati alla periodica stesura e attuazione di un Piano di attività per la sicurezza sul lavoro in ambito portuale.
“Il 28 marzo scorso Livorno ha pianto la morte di due operai della Labromare. Avevo detto allora che ai lavoratori che operano in ambiente portuale la politica doveva risposte coraggiose in materia di sicurezza e la firma di questo protocollo è un primo passo importante” così Filippo Nogarin, sindaco di Livorno, dopo la sottoscrizione del documento.
“Con questo atto mettiamo insieme tutti gli attori che partecipano all’attività di prevenzione e controllo in materia di sicurezza sul lavoro – prosegue Nogarin – promuovendo il coordinamento delle attività e anche la formazione congiunta. Alzeremo così l’asticella di quantità e qualità della sicurezza nel porto e negli stabilimenti industriali che operano all’interno dell’area portuale, con un monitoraggio semestrale dei progressi ottenuti”
“Tra le particolarità di questo atto voglio sottolinearne una – conclude il sindaco di Livorno – l’organo di coordinamento dei soggetti sottoscrittori, la cabina di regia, potrà essere convocato anche su iniziativa delle associazioni di categoria, inclusi sindacati confederali e sindacati autonomi. Un aspetto sul quale la nostra amministrazione ha voluto puntare, trovando riscontro, per garantire la massima collaborazione e apertura alle istanze di chi vive ogni giorno la vita portuale, nel quotidiano, e può indicarci se la direzione presa è o meno la migliore”.
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