“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una SELVA oscura” declamava Dante all’inizio della Divina Commedia, parafrasando la situazione anche il Livorno si è trovato nell’oscurità a San Giovanni Valdarno nella gara arbitrata da Selva di Alghero. Nel tardo pomeriggio di oggi infatti sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo Aniello Merone riguardo la precedente giornata di campionato e come atteso sono 5 gli squalificati del Livorno: Brenna e Giordani per somma di ammonizioni essendo stati ammoniti mentre erano in diffida, per ciò che riguarda Bellini ha ricevuto 5 giornate di squalifica, una per somma di ammonizioni e 4 per “aver rivolto espressione irriguardosa verso il direttore di gara”; Tanasa invece ha ricevuto una sola giornata di squalifica per l’espulsione. Inoltre sono state date 4 giornate di squalifica al fisioterapista Zaccagna.
Tutto ciò è assolutamente ridicolo, per quello che riguarda l’espulsione di Tanasa il giocatore amaranto entra visibilmente sulla palla che colpisce e con la gamba di richiamo va ad intercettare quella dell’avversario: non c’è alcuna violenza, semmai imperizia che avrebbe dovuto portare ad un cartellino giallo, non certo ad espulsione! Che dire poi della maxi squalifica a Bellini? Qui siamo nel regno della sfacciatezza più evidente, ma già si era notato durante la gara che tale Selva di Alghero era alla ricerca di mettersi in mostra, d’altronde è noto per essere un arbitro severo, il suo curriculum parlava chiaro: nelle 41 partite dirette in serie D ha comminato ben 31 espulsioni, decretando sedici rigori. Ma in società hanno notato queste cose, informando di dovere i giocatori o si vive alla giornata? Chi ha visto l’incontro poi non ha potuto fare a meno di notare i “battibecchi” avuti dal suddetto proprio con Bellini, che aveva subito un evidente fallo e si è visto dare punizione contro, susseguentemente con Tanasa in un’azione di gioco dove non gli era stato fischiata una punizione a favore. Che dire poi del finale di gara, quando ai 6 minuti dati se ne sono aggiunti altri 2, chissà perché? Ma nel primo tempo quando il portiere Ciobanu era stato travolto da un avversario (nemmeno ammonito) dopo aver colpito in anticipo la palla, che gli era franato addosso colpendolo con un gomito alla bocca per cui era stato 3 minuti a terra, solo 4 erano stati i minuti di recupero concessi, già ma la Sangiovannese era in vantaggio…. Arrivata la reazione societaria, dato che è stato preannunciato ricorso contro le 4 giornate inflitte a Bellini.
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