Pisa-Livorno non è solo una partita di calcio, è la Partita per eccellenza, è il Derby. E il derby si gioca tutti i giorni, tra le vie della città, tra la gente. E’ il “5 e 5” contro la “cecina”, è il “palombo in umido” contro il “palombo alla livornese”. E’ la storica rivalità tra due città che parte dal 1284, quando la Repubblica marinara di Pisa venne sconfitta alla Meloria dai genovesi. Livorno, che all’epoca era porto pisano, da quel giorno iniziò il suo percorso di autonomia.
Quello che andrà in scena domani (ore 18) all’Arena Garibaldi sarà il derby numero 78 (89 comprese le coppe), valevole per la ventisettesima giornata di Serie B. Sarà ricordato, purtroppo, come il derby più silenzioso e meno colorato di sempre a causa dell’emergenza relativa al coronavirus, per la quale il governo ha deciso di far disputare tutte le manifestazioni sportive a porte chiuse fino al 3 aprile. E pensare che dopo 18 anni i livornesi potevano tornare sui gradoni dell’Arena, polverizzando i 900 biglietti a disposizione. Infatti, l’ultima volta che i tifosi amaranto entrarono in quel settore ospiti risale al 17 febbraio 2002, quando il Livorno s’impose 1-3 con reti di Doga, Melara e Protti. Quello fu anche l’ultimo successo in casa dei neroazzurri. Da lì altri due incontri all’Arena (2009 e 2017), finiti rispettivamente 2-1 e 1-0 per il Pisa, con sono il pubblico di casa sugli spalti. Nel 2009, infatti, ci fu il divieto di trasferta perché considerata partita a rischio (a quell’epoca funzionava cosi…) mentre nel 2017 i tifosi amaranto scelsero di non andare a Pisa in segno di protesta per la quantità irrisoria di biglietti messi a disposizione (solo 400).
I 77 precedenti in campionato vedono in netto vantaggio il Livorno con 33 vittorie, 31 pareggi e 13 successi del Pisa. Sono 91 le reti segnate dagli amaranto, 54 dai neroazzurri. Il primo Pisa-Livorno, risalente al 17 dicembre 1916 in Coppa Federale Toscana, terminò 0-1 con rete decisiva di Nigiotti. L’ultimo pareggio all’Arena è datato 6 aprile 1997, fu 0-0 (C2). Da ricordare anche la vittoria a tavolino per il Livorno nella stagione 2000/01 (C1), partita che fu sospesa per il lancio di seggiolini in campo da parte dei tifosi del Pisa mentre il Livorno era avanti 0-1 grazie al rigore di Protti. Fu 0-2 a tavolino. A questo derby il Pisa si presenta senza 3 squalificati: Belli, Marin e Siega.
I neroazzurri, che arrivano dalla sconfitta di Crotone subita al 94esimo (1-0), occupano la dodicesima posizione in classifica con 33 punti, solo uno in più del Venezia in zona playout. Il Livorno invece arriva da due ottime e sorprendenti prestazioni che hanno portato in dote 4 punti. La vittoria per 1-0 al Bentegodi e il 2-2 interno contro la seconda forza del campionato, il Frosinone. Pareggio arrivato, tra l’altro, grazie ad un rigore molto generoso da parte dell’arbitro Minelli in favore dei ciociari. Gli amaranto vista la classifica non hanno nulla da perdere, ma si sa, i derby sono sempre partite particolari che vanno oltre ogni cosa, classifica compresa. Certamente senza i colori e senza gli sfottò l’atmosfera sarà surreale, ma è pur sempre Pisa-Livorno e questo niente e nessuno potrà mai togliercelo. E allora forza Livorno, questo triste derby coloralo di amaranto.
di Matteo Brucioni
1 Comment
Tiberio
7 Marzo 2020 at 15:30Rivali pisa e livorno dal 1284 ma cosa dite.
Avete bevuto tre ponci e una persiana